Al Sig. Sindaco e all' Assessore al Commercio del Comune di Piazza Armerina
Sono un artigiano nonchè commerciante che opera da trent' anni presso la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina.Produco bigiotteria e oggetti in cuoio di mia creazione di cui ho il copyright internazionale.
Dal 2007, anno in cui sono iniziati i lavori di restauro e di copertura della Villa Romana del Casale anch'io come tanti operatori che lavorano nel settore del turismo a Piazza Armerina ho subito un danno economico rilevante, dovuto ( a mio parere ) a una cattiva concertazione tra cantieri e attività commerciali.
Visitando il sito web ufficiale del Comune di Piazza Armerina a tutt' oggi vengono riportate informazioni errate riguardo orari e giorni di apertura della Villa Romana.
Nello specifico dal 1 giugno al 30 settembre il Sito resterà aperto dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 20.00 con una preapertura ( inesistente ) di accoglienza dalle ore 13.00 e senza alcun riferimento ai giorni di lunedì, sabato e domenica.
Prezzo del biglietto intero € 6,00 ridotto € 3,00.
Tengo a precisare che anche il lunedì il sito apre dalle 15.00 alle 2.00 e che sabato e domenica apre per l' intera giornata, mentre il prezzo del biglietto intero è di € 10,00 ridotto € 5,00.
Non posso quantificare la perdita di presenze di visitatori ( soprattutto nei week-end ) dovuta a questa disinformazione e le ripercussioni sulla mia economia e della comunità piazzese.
Da tempo è stata segnalata questa incongruenza ma evidentemente nessuno ha ritenuto opportuno fare le dovute correzioni. Se questa disinformazione non è volontariamente reiterata almeno ammettete una certa ignoranza, incompetenza e menefreghismo.
Come se non bastasse l' Ufficio Commercio mi rilascia l'autorizzazione alla vendita secondo l' orario di apertura del Sito archeologico così come riportate dal sito web ufficiale del comune, dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 20.00 nonostante io abbia un distaccamento del mio laboratorio ( unità locale ) presso la Villa Romana di cui pago ulteriore tassa alla Camera di Commercio e abbia pagato il suolo pubblico per 365 giorni all' anno.
Inoltre, alle parole "quei quattro coglioni delinquenti dei bancarellari abusivi " dell' On. Vittorio Sgarbi pubblicate da il VELINO in data 1 Luglio 2010 e le dichiarazioni rilasciate nell' intervista all' interno del Sito in cui ripete " quei commercianti che traggono un illecito profitto dalla Villa del Casale " non hanno trovato alcuna smentita ufficiale da parte dell' Amministrazione Comunale.
Se ci sono commercianti abusivi alla Villa Romana mi chiedo cosa aspettate ad intervenire poichè la concorrenza sleale è un ulteriore danno alla mia attività e di quanti altri rispettono la legge.
Marco Barbolini