Nel mattinata scorsa, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti –, hanno proceduto a sanzionare un uomo armerino, sulla cinquantina, colto in flagranza ad esercitare, abusivamente, l’attività di parcheggiatore abusivo presso la Villa Imperiale del Casale.
In particolare gli agenti armerini raggiungevano il sito archeologico della “Villa Imperiale del Casale”, al fine di accertare l’eventuale presenza di parcheggiatori abusivi, segnalati nei giorni scorsi come soliti richiedere il pedaggio ai turisti, particolarmente numerosi presso la Villa patrimonio dell’Umanità, in corrispondenza del “Solleone” di agosto.
Giunti sul posto, e raggiunta l’area di parcheggio, posta a sinistra dell’ingresso della Villa, sulla SP 90, gli operatori constatavano la presenza di un uomo, sulla cinquantina, intento a richiedere somme di denaro ai conducenti di due autovetture.
L’uomo, di lì a poco, avvicinava anche i poliziotti, a bordo della loro autovettura, cui richiedeva il pagamento di un euro per la sosta.
Successivamente, al fine di avere ulteriore riscontro dell’attività, gli agenti parcheggiavano la propria macchina, e constatava nuovamente un ulteriore richiesta di denaro rivolta dall’uomo al conducente di un’altra autovettura.
A questo punto gli agenti, certi delle responsabilità del parcheggiatore abusivo, identificavano, i conducenti delle autovetture cui era stato richiesto il pagamento, uno dei quali, straniero, i quali confermavano di aver pagato un euro per la sosta, a richiesta del parcheggiatore, che si era presentato per indirizzarli al parcheggio. Il turista straniero, addirittura, rimaneva sorpreso del fatto che l’uomo non fosse autorizzato ad espletare l’attività.
Constata che l’attività disimpegnata dall’uomo era incontrovertibilmente quella di parcheggiatore abusivo gli agenti – qualificatisi – provvedevano alla identificazione del prevenuto.
A carico dell’uomo veniva elevata la contravvenzione di cui all’art. 7 C.d.S. e il relativo sequestro delle somme rinvenute nella disponibilità, tutte, peraltro, in monetine, a riprova dell’avvenuta ripetuta riscossione di pedaggio nel corso della mattinata.
Nel corso del controllo presso l’area commerciale antistante la Villa del Casale, gli agenti, altresì, controllavano diversi esercizi commerciali dove venivano elevate numerose sanzioni amministrative.
In particolare gli agenti armerini raggiungevano il sito archeologico della “Villa Imperiale del Casale”, al fine di accertare l’eventuale presenza di parcheggiatori abusivi, segnalati nei giorni scorsi come soliti richiedere il pedaggio ai turisti, particolarmente numerosi presso la Villa patrimonio dell’Umanità, in corrispondenza del “Solleone” di agosto.
Giunti sul posto, e raggiunta l’area di parcheggio, posta a sinistra dell’ingresso della Villa, sulla SP 90, gli operatori constatavano la presenza di un uomo, sulla cinquantina, intento a richiedere somme di denaro ai conducenti di due autovetture.
L’uomo, di lì a poco, avvicinava anche i poliziotti, a bordo della loro autovettura, cui richiedeva il pagamento di un euro per la sosta.
Successivamente, al fine di avere ulteriore riscontro dell’attività, gli agenti parcheggiavano la propria macchina, e constatava nuovamente un ulteriore richiesta di denaro rivolta dall’uomo al conducente di un’altra autovettura.
A questo punto gli agenti, certi delle responsabilità del parcheggiatore abusivo, identificavano, i conducenti delle autovetture cui era stato richiesto il pagamento, uno dei quali, straniero, i quali confermavano di aver pagato un euro per la sosta, a richiesta del parcheggiatore, che si era presentato per indirizzarli al parcheggio. Il turista straniero, addirittura, rimaneva sorpreso del fatto che l’uomo non fosse autorizzato ad espletare l’attività.
Constata che l’attività disimpegnata dall’uomo era incontrovertibilmente quella di parcheggiatore abusivo gli agenti – qualificatisi – provvedevano alla identificazione del prevenuto.
A carico dell’uomo veniva elevata la contravvenzione di cui all’art. 7 C.d.S. e il relativo sequestro delle somme rinvenute nella disponibilità, tutte, peraltro, in monetine, a riprova dell’avvenuta ripetuta riscossione di pedaggio nel corso della mattinata.
Nel corso del controllo presso l’area commerciale antistante la Villa del Casale, gli agenti, altresì, controllavano diversi esercizi commerciali dove venivano elevate numerose sanzioni amministrative.