lunedì 20 settembre 2010

Basilio Fioriglio sull'elezione del vicepresidente del consiglio: "Basta con le divisioni fagogitate da poterni esterni"

“Il momento politico attuale non ci permette di dividerci in posizioni ideologiche spesso fagocitate da poteri esterni che per ambizioni personali si inseriscono in consiglio comunale” interviene il consigliere indipendente Basilio Fioriglio sulla vicenda dell’elezione del vicepresidente del consiglio dopo le dimissioni dalla carica dell’esponente dell’Udc Enzo Filetti. “Ogni consigliere comunale rappresenta un parte della volontà popolare – aggiunge Basilio Fioriglio – a cui deve dar conto sul piano personale e politico e come tale in aula è chiamato ad esercitare il proprio ruolo per gli interessi della città”. Il consigliere Basilio Fioriglio denuncia l’assenza di concertazione tra le forze politiche rappresentate in consiglio “La mancata elezione del vicepresidente costituisce l’assenza di una politica di concertazione tra la maggioranza e il resto del consiglio per la soluzione di problematiche cittadine che rimangono eluse. Recentemente – continua Basilio Fioriglio – abbiamo assistito, prima ad una spaccatura dentro il Pd che sembrava dovesse dare una svolta all’azione politica del consiglio comunale ma fatti recenti fanno presagire un ricompattamento del partito di maggioranza alla solita politica del non fare.” Il consigliere indipendente Basilio Fioriglio sottolinea l’importanza del ruolo istituzionale rivestito dal consigliere comunale e rivolge un monito all’Ufficio di presidenza “Deve esserci una rivisitazione del ruolo di consigliere, affinché non possa essere quotidianamente attaccato fuori dall’aula da certi consiglieri o altri. Questo Ufficio di presidenza deve dare una svolta forte per riportare in consiglio tutto ciò che è di propria competenza e costringere l’amministrazione a confrontarsi. Per quanto attiene – continua Fioriglio Basilio - all’elezione del vicepresidente essa dovrebbe garantire la rappresentanza dell’opposizione per dare voce alla minoranza rappresentata in aula. Ciò significherebbe produrre una politica più vicina alla realizzazione di importanti problemi che se risolti porterebbero seri benefici alla Città: penso alla Villa romana del casale, al Centro commerciale, al Palazzo trigona, alla realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica in contrada Indirizzo e tanti altri problemi che vive la città. Credo – conclude Basilio Fioriglio - che è mancato al consiglio comunale una serena valutazione dei fatti che l’amministrazione ha voluto leggere in chiave politica ed oggi la elezione del vicepresidente del consiglio comunale dovrebbe essere l’occasione per i motivi che ho richiamato sopra: un rilancio della politica nella città dei mosaici.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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