martedì 14 settembre 2010

Gagliano ringranzia Baldari.

Piazza Armerina – Mercoledì 15 settembre il direttore dell’asp 4 di Enna Nicola Baldari sarà presente in conferenza dei capogruppo. A confermarci la notizia il consigliere comunale del Pdl Carmelo Gagliano. In breve tempo, come ci assicura il capogruppo del Pdl, Carmelo Gagliano, saranno 4 i cardiologi che presteranno servizio all’ospedale Chiello di Piazza Armerina. “Il general manager dell’asp 4 di Enna Nicola Baldari ha accettato l’invito della conferenza dei capigruppo e sarà con noi per parlare del nostro ospedale a cominciare dai problemi, che a quanto apprendo dalla stampa, sono stati superati in merito all’assunzione dei due cardiologi che finalmente saranno destinati alla cardiologia di Piazza Armerina..” Il consigliere Carmelo Gagliano, membro della conferenza dei capigruppo, coglie l’occasione per anticipare alla stampa quello che chiederà al massimo responsabile della sanità ennese. “In primo luogo voglio ringraziare il General manager per l’assunzione dei due cardiologi da destinare al nostro ospedale. Finalmente una buona notizia che tutta l’utenza accoglie con grande favore. Ora – continua il consigliere Carmelo Gagliano si tratta di organizzare, insieme ai vertici della sanità, un reparto, quello della cardiologia in primo luogo.” Il consigliere Carmelo Gagliano traccia anche un quadro complessivo di uno dei reparti più importati del nosocomio Chiello “Ritengo che insieme al reparto ora si possa lavorare per dare agli utenti un servizio ambulatoriale e la reperibilità, notturna più efficace che si integra a quella fornita dai due cardiologi già esistenti in pianta organica.” Il capogruppo del Pdl lancia a nome del consiglio comunale anche una proposta “Rinnovo l’impegno di tutto il consiglio comunale affinché ci si possa adoperare, nel più breve tempo possibile, ad acquistare 4 letti da destinare per la terapia semintensiva. Questo costituirebbe un ulteriore passo avanti per ridare alla cardiologia dell’ospedale il lustro che merita e sarebbe un sarebbe l’ennesimo simbolo concreto della lotta che tutti i miei colleghi hanno sempre fatto per salvare questo ospedale che nel passato è stato oggetto di un tentativo di ridimensionamento che ne stava per snaturare la propria funzione basilare di ospedale a tutti gli effetti.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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