venerdì 8 ottobre 2010

Bambina investita da uno scooter operata al Chiello

Piazza Armerina – Frattura della tibia e del perone. Operata all’ospedale Chiello una bambina di 11 anni travolta da scooter mentre attraversava la strada per andare a scuola. Momenti di paura si sono vissuti intorno alle 8.30, dinnanzi alla scuola media Roncalli, quando uno scooter guidato da un giovane ragazzo minorenne finiva per travolgere ed investire una bambina di 11 anni M.L.G. che stramazzava al suolo violentemente come ci racconta uno dei passanti Alfredo Scadurra. “Sono stati momenti terribili. Pensavamo che le conseguenze per la bambina fossero ancora più gravi. Lo scooter ha investito la giovane ragazza, che stava attraversando la strada, nella parte ove sono disegnate le strisce pedonali, per recarsi a scuola quando improvvisamente uno scooter la travolgeva in pieno.
Nella caduta la bambina ha perso anche qualche dente.” Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Chiello la giovane ragazza piazzese è stata operata dall’equipe del reparto di ortopedia, guidata dal dott. Franzone, alla presenza del primario di anestesia dott. Enzo Grassia. Ricomposta la frattura la bambina sta meglio è dovrà portare un tutore per circa tre mesi. Una terribile giornata che difficilmente sarà dimenticata e che pone al centro dell’attenzione l’emergenza sicurezza per i bambini delle scuole elementari e medie della città dei mosaici. “Credo che il sindaco Nigrelli dovrebbe convocare tutte le forse dell’ordine della città per un vertice sulla sicurezza e trovare un’intesa per garantire la presenza delle forze dell’ordine all’entrate e all’uscita dei bambini da tutte scuole medie ed elementari. Forse solo così si potrebbero evitare gli incidenti come quelli accaduti alla bambina 11 enne che è viva per miracolo.” Sul posto è intervenuta la Polizia municipale della città dei mosaici con il vicecomandante Gianni Velardita per tutti i rilievi del caso. Il vicecomandante Velardita ha convocato i genitori del ragazzo minorenne che guidava lo scooter che ha investito la giovane ragazza e dai rilievi fatti il proprietario dello scooter era  in perfetta regola in quanto indossava il casco ed era munito di tutti i documenti di circolazione.“

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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