sabato 30 ottobre 2010

Calcio: L'Armerina Mosaici oggi in terra agrigentina contro la Siculiana


Anticipata ad oggi pomeriggio la quarta giornata del campionato di seconda categoria visto la festività del 1 novembre. Dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Rea Petilia, L’Armerina Mosaici di mister Angilella renderà visita alla Siculiana fanalino di coda con un solo punto in classifica. “ Non dobbiamo guardare la classifica ma pensare di giocare come sappiamo e provare a portare casa un risultato pieno” commenta il mister Filippo Angilella “nonostante tutto il reparto difensivo sia indisponibile i ragazzi sono concentrati e hanno lavorato bene tutta la settimana”. Non saranno della partita Abate, Sole e Catalano, infortunati, indisponibile anche l’attaccante Giacinto.
“Purtroppo giocheremo con una formazione rimaneggiata ma sono convinto che daremo il massimo per portare casa i tre punti. Una vittoria farebbe bene al morale e alla classifica. Contro il Real Petilia non si è vista la vera Armerina probabilmente a causa della tensione legata ai fatti che erano accaduti lo scorso anno a Delia.” Dello stesso avviso il presidente dell’Armerina Mosaici Renzo Amore “La vittoria contro il Real Petilia è stata sofferto ma sono convinto che i ragazzi daranno il massimo oggi pomeriggio contro la Siculiana.” Il presidente dell’Armerina Amore ha voluto ringraziare i suoi giocatori per il comportamento tenuto domenica scorsa nei confronti degli atleti nissseni “Voglio ringraziare i ragazzi e tutto lo staff della società per il comportamento tenuto, domenica scorsa, nei confronti dei dirigenti ed atleti del Real Petilia di Delia, una dimostrazione di maturità sportiva degna di una città che merita di disputare campionati di altri livelli. Mi auguro che al più presto spero si creano quelle condizioni ottimali per poter fare il salto di qualità. Stiamo lavorando per creare un gruppo forte sia dal punto di vista societario che dal punto di vista tecnico. Ribadisco la piena fiducia al mister Angilella che fino ad oggi ha lavorato bene per Piazza Armerina e spero che si possa continuare così perché oggi la città dei mosaici ha bisogna di una prima squadra che possa degnamente rappresentare le importanti tradizioni calcistiche di questa città.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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