venerdì 15 ottobre 2010

Tubi dell'acqua sui cavi elttrici, garage allagati e case piene di umidità. Aumentano le proteste dei residenti vicini alla chiesa di Santa Lucia


I tubi attorcigliati attorno i cavi dell’alta tensione dinnanzi la chiesa di Santa Lucia, nel cuore del quartiere Canali, hanno dato il via libera, ai residenti della vicina via Greco, di denunciare ai Vigili del fuoco, del locale distaccamento della città, l’allagamento dei garage e l’infiltrazione di umidità nelle proprie abitazioni a causa di presunti lavori fatti dall’azienda, Acquaenna, titolare della gestione del servizio idrico della città. L’ufficio tecnico della città ha rassicurato i Vigili del fuoco, presenti sul posto per tutta la mattinata di ieri, che la società Acquaenna interverrà lunedì prossimo. Garage allagati, abitazioni piene di infiltrazioni di acqua, tubi dell’acqua messi alla meno peggio attorno i cavi dell’alta tensione sono solo alcuni dei problemi denunciati dai residenti del quartiere Canali che da due anni hanno sopportato tutta una serie di problemi che ieri mattina sono stati messi a nudo “Abbiamo dovuto chiamare i vigili del fuoco” ci confessa Filippo Aguglia perchè entrando all’interno del suo garage ha scoperto che il locale era invaso dall’acqua “non ho mai avuto problemi di allagamento o infiltrazione di acqua.
A questo punto ho dovuto avvisare i vigili del fuoco perché i problemi che stiamo vivendo in questa zona sembrano aggravarsi sempre di più.” A sentire i residenti della via Greco sembrerebbe che la causa delle infiltrazioni d’acqua siano dovute a causa dei lavori fatti da Acquaenna in via La Praia, che sovrasta la via Greco, dove due anni fa fu realizzato un pozzetto che sembra all’origine dei problemi denunciati dai residenti della zona. Le infiltrazioni si estendono alle abitazioni di tutta la via Greco “Anche il mio garage – ci confessa Lorenzo Rizzo – e piano d’acqua. Da due anni che viviamo questa situazione che sembra aggravarsi giorno dopo giorno.” A confermare la gravita della situazione anche il signor Antonio Naselli “All’interno della mia abitazione l’umidità cresce in maniera spaventosa tanto che credo che l’intera zona sia ad alto rischio. Ciò mi spiace perchè leggo sui giornali che questa amministrazione sembnrarebbe pronta a fa sbarcare la città dei Mosaici su Marte ma se mi consentite prima di tentare questa impresa bisognerebbe risolvere i problemi dei cittadini a cominciare dall’iniziare a controllare chi e come si eseguono dei lavori . E' incredibile che dei tubi dell’acqua vengono messi attorno i cavi dell’alta tensione mettendo a rischio la vita delle persone.” Ieri mattina i vigili del fuoco, guidati dal caposquadra Emilio Bruno, hanno fatto una dettagliata relazione e informato immediatamente i vertici dell’ufficio tecnico, la polizia municipale e la società di acquaenna. Sul posto si è recato il geometra dell’Utc Calogero Di Sano che ha ripetuto più volte ai Vigili del fuoco di aver segnalato il problema ad Acquaenna e, da quanto ci viene riferito, messosi in contatto con la società che gestisce il servizio idrico della città pare che abbia avuto rassicurazione che lunedì interverrà sul posto per risolvere i problemi che i cittadini della zona vivono ormai da diverso tempo.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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