sabato 27 novembre 2010

Il ribaltone del PD a Piazza Armerina

di Luigi Russo
Finalmente una decisione chiara e una presa di posizione netta .
IL PD è contrario al parcheggio.
Sappiamo che i consiglieri dell’ opposizione sono anch’essi contrari ( a proposito sarebbe interessante se qualcuno ci ricordasse se il programma di Mattia Sindaco prevedeva l’abbandono del progetto , penso di si a giudicare dalla posizione in tal senso dei consiglieri che lo sostenevano).
Comunque, per la gioia di quanti temevano questa cattedrale nel deserto, il parcheggio non si farà.
Tranquilli, adesso non ci sono scuse per riportare il mercato in centro.

Ma il parcheggio di piazza Falcone Borsellino era un punto qualificante del programma del sindaco Carmelo Nigrelli ( metterò in corsivo frasi e dichiarazioni contenute nel comunicato stampa del PD) .
Il programma del sindaco è stato certamente condiviso dal PD che lo sosteneva anzi lo candidava ed è stato approvato dagli elettori che in maggioranza hanno scelto il sindaco..
Sembra che il Sindaco , prima di arrendersi al voltafaccia della nuova direzione del suo partito, abbia proposto di presentare il progetto alla cittadinanza in un pubblico contesto per verificarne l’interesse e la partecipazione alla scelta.
Il direttivo del PD che , per espresse e antecedenti dichiarazioni del suo Segretario , aveva auspicato un maggiore coinvolgimento della cittadinanza prima di assumere una decisione definitiva sul problema, ha bocciato la proposta del Sindaco “per il poco tempo ormai a disposizione”.
Sappiamo bene come il nostro Consiglio comunale non sia abituato a rinviare sedute e delibere!
A mio avviso, il PD aveva prima ipotizzato, strumentalmente , di rinviare la questione per tenere ancora in graticola l’Amministrazione.
Ma quando, inaspettatamente ( che si sappia non era stato annunciato il suo intervento) , il Sindaco e parte della sua Giunta si sono presentati alla riunione del direttivo del PD , per tentare un’ azione di convincimento sull’utilità del parcheggio, quel Direttivo non ha certamente saputo resistere all’inaspettata occasione di mettere il Sindaco e la sua Giunta all’angolo, decidendo, senza ulteriori indugi, di sbattergli in faccia la sua contraria e predominante posizione sul parcheggio.
E così, in barba ai programmi a suo tempo concordati e approvati dalla maggioranza degli elettori,  il PD, oggi, fa carta straccia di quel punto “qualificante” e rinunzia alla sua realizzazione.
Ci si aspetta che una scelta così importante e contraddittoria trovi giustificazione in seri e sopravvenuti motivi. Vediamo.
Per quanto ne sappiamo nel 2008 era previsto un mutuo integrativo di 400 mila euro oggi ne occorrono 800 mila. Non credo che questo sia stato il motivo che ha indotto il PD a cambiare idea.
Il comunicato del suo Segretario non ne fa cenno e certamente sarebbe stato assurdo che questo maggiore e imprevisto impegno finanziario fosse stato determinante nella decisione.
Piuttosto, con la stagnazione/recessione economica che da tempo ci travolge , un opera pubblica di quasi 3 milioni di euro ( 2 milioni a fondo perduto ) poteva costituire, per i prossimi 2 anni , un’ottima opportunità di lavoro per le maestranze assunte sulla piazza e per l’indotto che una siffatta costruzione avrebbe inevitabilmente incentivato.
No. L’utilità economica è stata valutata solo per definirla “non ben delineata” .
Forse il sindaco avrebbe fatto bene a presentare un business plan al riguardo!
Ma ricordiamoci che questo progetto non realizzato ci costerà circa 200 mila euro di spese in ogni caso dovute.
Altrettanto “ non ben delineata “ è stata ritenuta la convenienza sociale , la correttezza urbanistica e la definizione dei costi totali e reali previsti ( cito il testo del comunicato ufficiale del PD) ,.
Andiamo per ordine.
Convenienza sociale.
Certo, se si ritiene più conveniente il mercato settimanale in centro, il discorso è chiuso prima di cominciare. Ma questo è il punto di vista dei commercianti ambulanti e forse non di tutti ; poi c’è quello dei commercianti del centro storico , del cosiddetto centro commerciale naturale che sono di parere opposto.
E anche indubbio che la convenienza sociale di un parcheggio è di minore valore rispetto a quella di una “piazza”. Ma attualmente la piazza in questione è una piazza o un parcheggio?
E se il parcheggio, nel progetto, è previsto sotterraneo , l’attuale piazza/parcheggio, nel progetto, com’è prevista?
Il Sindaco avrebbe voluto spiegarcelo ma il suo Partito glielo ha impedito!
Sulla correttezza urbanistica non mi sento di esprimere opinioni .
Ma non posso immaginare che, su questo argomento , il Sindaco, docente universitario di urbanistica , sostenitore dell’utilità del parcheggio , abbia perso il confronto con chiunque altro, in quella riunione di partito, gli abbia opposto la dissonanza urbanistica della costruzione.
Senza dire che se è stato approvato il finanziamento di 2 milioni di euro a fondo perduto , ci sarà stato un organo tecnico che ha valutato positivamente la compatibilità ambientale, strutturale e urbanistica del progetto.
Asserire , infine, che i costi totali e reali previsti per il parcheggio non sono ben delineati mi sembra, lasciatemelo dire , una chiacchiera da bar e non certo un’osservazione che può essere sostenuta e condivisa da un comitato direttivo di un partito, seppur locale.
Si è detto, infatti, che il consiglio comunale deve decidere se approvare o no l’accensione di un mutuo già deliberato dalla Cassa Depositi e Prestiti ; dunque deve esistere un piano economico/finanziario del progetto che l’ organo tecnico dell’Ente finanziatore ha valutato congruo e compatibile. Questi sono fatti , diversamente solo chiacchiere.
E allora perché questo voltafaccia? Perché si fa carta straccia di un punto qualificante di un programma condiviso col Sindaco e approvato dagli elettori?
Ce lo spiega il comunicato del PD.
“ un programma ………..si deve vivere e condividere, giorno dopo giorno, con tutti i sostenitori, i simpatizzanti, i militanti…… “ .
Avete capito? un programma può cambiare se cambiano i simpatizzanti , i militanti , se cambia – con il sostegno di un centinaio di persone – il comitato direttivo di un partito .
Se ci sono nuovi capi partito e vogliono gestire, loro, il potere che prima , attraverso i previsti meccanismi elettorali è stato affidato ad altri , la strada da percorre è una sola , si chiama “via del RIBALTONE” , per attraversarla occorre solo rinnegare il patto con gli elettori e mettere in minoranza il Sindaco (legittimo amministratore ) .
In altre occasioni il nuovo segretario del PD ce l’ha detto: …”.(dobbiamo ricordarci ) che si vinse per 72 voti “ … il che tradotto può significare ( sono illazioni personali ovviamente ) :

- non possiamo lasciare attualmente esclusi partiti come UDC ed MPA ;

- facciamo anche a Piazza un ribaltone come alla Regione , ( forse esiste un patto di reciprocazione);

- se non possiamo cambiare il Sindaco ( perché se lo sfiduciamo si va tutti a casa) cambiamo la maggioranza e gli assessori.

Adesso tocca al Sindaco trovare le contromisure …e intanto 2 milioni di euro tornano nelle casse di chi ce li aveva promessi !

Certo, non si era mai visto un imprenditore rinunziare a 2/3 di un finanziamento a fondo perduto !

Ma stiamo parlando di denaro pubblico, interessi pubblici , lavori pubblici! Ci può stare.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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