lunedì 13 dicembre 2010

Chiara Scollo (CSA): "Abbiamo subito un anno di continuo ostruzionismo"

Piazza Armerina. “Non abbiamo rinunciato al servizio di trasporto urbano ma siamo stati costretti a cessarlo alla scadenza del contratto”. Chiara Scollo, giovane imprenditrice della città dei mosaici e rappresentante della ditta CSA replica alle accuse dei giorni corsi e fa alcune precisazioni sulla confusa vicenda del trasporto urbano piazzese. “La nostra azienda – dice la Scollo – ha assicurato per ben 10 anni il servizio di mobilità nella città. Purtroppo siamo stati costretti a cessare il contratto in primo luogo perché il Comune non ha mai dato garanzie circa la proroga del contratto anzi , quasi distrattamente, l’ha impedita, pretendendo la ristrutturazione societaria prima del rinnovo. Inoltre l’azienda è arrivata, dopo un anno di continuo “ostruzionismo” allo stremo delle forze e anche il personale tra proteste e scioperi selvaggi ha causato parecchie difficoltà amministrative.
Ci tengo a precisare che la CSA tours è una cooperativa che è nata, dieci anni fa, per creare le condizioni lavorative più favorevoli a quei lavoratori che oggi protestano per la mancata erogazione degli ultimi stipendi. Ma quando si è loro offerto di entrare a far parte della cooperativa in qualità di soci lavoratori hanno rifiutato. Negli ultimi due anni la CSA ha posto in essere una forte ristrutturazione. La prospettiva di ulteriori cinque anni di contratto garantiva un naturale e sereno risanamento dei debiti che negli anni si erano avuti per l’eccesso di personale assorbito dall’ATAN. Inoltre – continua Chiara Scollo - era l’occasione per il rafforzamento di una realtà di servizi locale. L’ennesima occasione mancata posto che oggi si mette al bando una cooperativa locale per affidare ad aziende “forestiere” ma più organizzate il servizio urbano di Piazza Armerina. Quanto all’asserita mancanza del Durc l’azienda è in regola con i versamenti contributivi fino a novembre, mentre il Comune, per una riorganizzazione negli uffici del Comando di PM, ha ritardato e ancora trattiene da non so quanti mesi il trimestre anticipato che doveva erogare a gli inizi di ottobre e le competenze di Ottobre e Novembre. Ma anche l’INPS di Enna sembra congiurare all’estinzione per esaurimento di imprese, bloccando il DURC “per problemi amministrativi”. Sono questi ritardi, questo eludere il problema fino a farlo esplodere, queste continue blande censure senza mai dichiarare la reale intenzione di non avere più la nostra cooperativa fra i piedi ad aver reso impossibile la vita alla CSA. Infatti – continua la numero uno della CSA - riaffermo che il rinnovo del contratto è stato chiesto più volte , ma, in assenza di trasparenza amministrativa non è stato concesso. Dunque l’azienda non ha rinunciato al contratto. E’ poi a dir poco stupefacente con quanto dinamismo il Sindaco abbia affidato temporaneamente il servizio a una ditta terza a un giorno dalla scadenza piuttosto che prorogare il contratto alla CSA che ha dovuto interrompere i rapporti di lavoro in corso (tra cui anche quello di un dipendente che avremmo portato alla pensione tra due settimane). E ora i sindacati, assicurano di far riottenere il posto di lavoro ai nostri ex dipendenti da parte di un’altra azienda”.


Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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