venerdì 3 dicembre 2010

L'aula su indicazione del vicesegretario Buscemi vota e boccia l'assestamento


“Si può votare l’assestamento di bilancio perché la seduta non è altro che la continuazione di quella di giorno 30 Novembre sospesa per mancanza del numero legale” si è aperta con queste parole pronunciate dal vicesegretario del comune Buscemi la seduta del consiglio comunale che per due ore ha scatenato la bagarre politica in aula. Alla fine sono rimasti in sette a votare la manovra correttiva che è stata bocciata con i 2 voti contrati da parte dei consiglieri del Pdl Gagliano e Paternicò e cinque astenuti: Filetti e Cursale (Udc), Venezia e Adamo (Pd) e Falcone (Mpa).

Al momento del voto sono u
 sciti i consiglieri Trebastoni (Mpa), e tutto il gruppo del Pd tranne Venezia che manteneva il numero legale e Adamo che presiedeva la seduta. “Chi ha abbandonato l’aula deve prendersi le proprie responsabilità” ha affermato il capogruppo del Pd Pino Venezia “non si può venire oggi in aula per farci votare un atto che secondo noi non può essere votato perché illegittimo essendo il 30 novembre il termine ultimo per l’approvazione. L’altro ieri sera è stata ordita una congiura contro la città” ha ripetuto il consigliere Venezia a cui ha replicato Enzo Filetti dell’Udc “Il problema non è il bilancio o l’assestamento di bilancio ma sul tappeto c’è un problema politico questa maggioranza non ha più i numeri per governare e di questo che bisogna parlare.”
 Ad essere accusato dei fatti accaduti in aula giorno 30 novembre il presidente del consiglio Centonze “In questi giorni il presidente del consiglio ha dimostrato di non essere super partes ma espressione di una parte politica ben precisa a questo punto ne prendo atto e chiedo ufficialmente le dimissioni del presidente” ha affermato il consigliere del Pdl Rosario Paternicò che ha ribadito la posizione coerente del suo partito “Il Pdl resta in aula come ha sempre detto e voterà contro l’assestamento di bilancio.” Le accuse a Centonze arrivano anche dal vicepresidente dell’aula Ilenia Adamo (Pd) che lo scorso 26 novembre aveva chiesto ai consiglieri di rinviare il punto in questione a giorno 30 novembre su richiesta del presidente Centonze. “L’ufficio di presidenza ha mantenuto un comportamento corretto – afferma il presidente dell’aula Calogero Centonze – non è colpa nostra se il carteggio relativo all’assestamento del bilancio è arrivato poche ore prima del consiglio comunale impendendo di fatto ai consiglieri di esaminare gli atti. Personalmente non posso votare un atto economico così importante senza averlo vagliato e discusso in aula con i colleghi consiglieri. Nessuna congiura o complotto è stato fatto contro la città o l’amministrazione Nigrelli.” Anche l’indipendente Basilio Fioriglio esce al momento del voto sottolineando che l’aula non ha avuto il carteggio per esaminare la manovra correttiva e in coerenza con quello che aveva fatto 24 ore prima abbandona l’aula prima del voto.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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