mercoledì 19 gennaio 2011

Due ragazzi sorpresi a consumare droga.

“Controlli di prevenzione delle volanti della Questura e della pattuglie della Polizia Stradale nel centro ennese: due giovani ragazzi sorpresi a consumare della droga e denunciati amministrativamente per uso personale”

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Nella notte scorsa, gli uomini dell’U.P.G.S.P. - sez.volanti - della Questura di Enna – diretti dal Sost. Comm. Mario MARTELLO - unitamente ai colleghi della Sez. Polizia Stradale di Enna – diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Fabio D’AMORE - hanno proceduto alla denuncia amministrativa ex art. 75 D.P.R. 309/1990 - deferendo alla Prefettura Etnea due giovani, sorpresi a consumare dello stupefacente – tipo “cocaina” - nel centro ennese.

In particolare, durante il servizio di controllo del territorio, disimpegnato nella località erea, i poliziotti della Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – operando congiuntamente ai colleghi della Sezione Polizia Stradale, incrociavano, innanzi ad un noto pub del capoluogo ennese, giovani, originari di Caltagirone, che, a bordo dell’autovettura di uno dei due, stavano consumando della sostanza stupefacente.
In particolare, la sostanza risultava essere cocaina, ed all’atto del controllo dei poliziotti, veniva aspirata dai due giovani con l’uso di una banconota da 10 Euro arrotolata a mò di cannuccia.
Dall’immediata perquisizione personale e veicolare, scattata a carico dei due calatini e della loro autovettura, gli agenti rinvenivano altra sostanza stupefacente, sempre del tipo cocaina e per detto motivo, ai due, veniva contestata la violazione amministrativa per l’uso di sostanze stupefacenti con relativo sequestro amministrativo della sostanza.
All’esito dell’attività posta in essere dai poliziotti ennesi della Questura e della Specialità, i due giovani venivano segnalati alla Prefettura di Catania ed, inoltre, al conducente, nonché proprietario del veicolo sul quale i due viaggiavano, veniva ritirata la patente di guida.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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