Infatti per il Natale di quest'anno è stato rappresentato “Il pastore della meraviglia” scritto da Mons. Gennaro Matino.
I piccoli e grandi attori dilettanti, interpretando i vari personaggi che compongono il presepe, hanno preso per mano il pubblico per fargli contemplare e riscoprire, attraverso un viaggio nel mistero della nascita, i significati spesso dimenticati della tradizione del Natale.
“Il Pastore della meraviglia” - dice Mario Zuccarello, Diacono del SS. Crocifisso -“racconta il fascino illuminante del presepe, definito da Mons. Matino : un vangelo senza libro per comprendere il quale, bisogna entrarci dentro, e solo allora si potrà scoprire il vero e profondo significato del mistero dell’Incarnazione, cioè la venuta dell’Emmanuele.-
“L’opera,- continua Mario Zuccarello - segno anche di una immane dedizione, si è potuta realizzare grazie al contributo di tutte le realtà pastorali che operano nella Comunità del SS. Crocifisso.”
La motivazione principale che ha spinto ad attuare questo progetto teatrale è stata quella di trasmettere soprattutto ai giovani un preciso messaggio affinché si possa sviluppare sempre più in loro il carisma della solidarietà, dell’amicizia e della fratellanza.
La rappresentazione è frutto di quasi quattro mesi di intenso lavoro nel quale bambini e genitori hanno messo tanto impegno e fatica, rinunciando anche a momenti di svago.
All’inizio dei due spettacoli è stato letto il messaggio che l’autore del libro ha inviato al Diacono Mario Zuccarello, ma più gradita dal pubblico è stata la telefonata in diretta da Napoli che lo stesso Mons. Matino ha effettuato alla fine di ogni rappresentazione.
La spinta che ha incoraggiato Filippo e Stefania a realizzare la rappresentazione teatrale è anche il riflesso di ciò che la Comunità del SS. Crocifisso ha voluto donare alla propria città: scoprire attraverso la natività che la vita deve anche essere il luogo di eventi attesi e meravigliosi che rapiscono per il loro apparire.
Grazie alla Comunità del SS. Crocifisso ed al libro “Il pastore della meraviglia”, per un giorno i bambini sono stati dei maestri, che hanno insegnato agli adulti la ricchezza del vero significato del presepe.
Agostino Sella
