giovedì 13 gennaio 2011

Il bosco Bellia infestata di bombe.

Piazza Armerina. Il bosco Bellia è infestato di bombe della seconda guerra mondiale. E’ quello che emerge dall’ordinanza sindacale n. 5 del 10 gennaio scorso il sindaco di Piazza Armerina, Fausto Carmelo Nigrelli che ha vietato l’accesso temporaneo per inagibilità del bosco Comunale di contrada Bellia. L’ordinanza si è resa necessaria in quanto, durante l’opera di spegnimento di un incendio sviluppatosi la scorsa estate nella zona in questione, il personale del distaccamento Forestale di Piazza Armerina ha rilevato e segnalato sei esplosioni, causate molto probabilmente da ordigni bellici.
Eventi che si sono già verificati frequentemente negli anni passati in quanto nell’area in questione esisteva una “ polveriera “ militare. A seguito di questo episodio sono stati effettuati controlli da parte delle autorità militari preposte e a seguito delle operazioni di bonifica sono stati rinvenuti una cinquantina di ordigni bellici inesplosi. L’ordinanza impone, in via cautelare, il divieto di accesso e la temporanea inagibilità del luogo, costituito dal bosco artificiale e naturale, ricadente in una zona molto ampia comprendente il confine con i territori del comune di Aidone, il confine con i territori del comune di Enna mediante collocazione di segnaletica che indichi pericolo per la presenza di ordigni bellici, fino al momento in cui l’area non sarà definitivamente bonificata e dichiarata priva di pericolosità e il divieto di accesso e la temporanea inagibilità del bosco della Riserva Orientata “Rossomanno-Grottascura-Bellia”, di proprietà del comune di Piazza Armerina, mediante recinzione metallica e apposizione di cartelli. La zona comprende anche terreni privati che dovranno essere interdette all’accesso di chiunque in attesa di avvenuta bonifica.




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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