giovedì 6 gennaio 2011

Il sette gennaio Nigrelli incontra Giorgio Napolitano

Domani, il sindaco della città dei mosaici, Fausto Carmelo Nigrelli sarà insieme al presidentee della repubblica Giorgio Napolitano in visita al Museo Cervi di Reggio Emilia. Il Comune di Piazza Armerina dal 1° gennaio scorso ha aderito in qualità di socio all'Istituto Nazionale Alcide Cervi e – quindi - il sindaco di Piazza, Fausto Carmelo Nigrelli, è stato invitato a Reggio Emilia, sede della Fondazione, domani 7 gennaio, in occasione della visita privata del Presidente Giorgio Napolitano presso il Museo Cervi, che costituisce la prima ricorrenza pubblica del calendario 2011 sul 150° dell'unità d'Italia del Presidente della Repubblica.
Il Museo rappresenta il cuore operativo delle attività dell'Istituto e la sua
Biblioteca-Archivio, intitolata ad Emilio Sereni, ospita il patrimonio librario e documentario del grande studioso dell'agricoltura, oltre all'Archivio storico nazionale dei movimenti contadini, e le attività correlate al Parco Agroambientale. " Piazza Armerina – ha dichiarato il Sindaco – unico comune siciliano tra i 143 soci, aderendo all'Istituto Nazionale Alcide Cervi, intende riconoscere l'importanza fondamentale di ricordare e, soprattutto, tramandare alle nuove generazioni, i valori della resistenza, dell'antifascismo, della libertà e della giustizia sociale, senza trascurare l'amore verso la propria terra. Dobbiamo tenere presente che la Sicilia ha rivestito un ruolo importantissimo nelle lotte per la riforma agraria, senza dimenticare figure fondamentali dell'antifascismo e della resistenza quali i piazzesi Mons. Mario Sturzo e Salvatore Principato. L'Istituto " Alcide Cervi" è stato costituito il 24 aprile del 1972 a Reggio Emilia ed ha conseguito il riconoscimento di Personalità Giuridica di valenza nazionale dalla Presidenza della Repubblica. Attraverso la raccolta del patrimonio documentale e dei valori rappresentati dalla figura di Alcide Cervi, insieme alla memoria dei suoi sette figli martiri dell'antifascismo, ha come scopo principale la salvaguardia dei valori alla base della Costituzione Repubblicana, facendone ampia diffusione attraverso la didattica, la ricerca storica, la promozione e la realizzazione di attività scientifiche e culturali sull'agricoltura e il mondo rurale, indagati sotto il profilo storico, economico, sociale, giuridico, letterario e artistico. In particolare, l'Istituto promuove ricerche, studi e iniziative sullo sviluppo civile e sociale delle campagne in rapporto ai movimenti popolari per il progresso dei lavoratori della terra e in relazione alla partecipazione dei contadini alla lotta antifascista e alla Resistenza.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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