di Marta Furnari
Piazza Armerina e tutto il territorio provinciale ampiamente rappresentati alla inaugurazione dello sportello antiviolenza dalle massime autorità istituzionali religiose e militari, dai rappresentati delle più importanti associazioni cittadine e clubs services. Oltre che la platea sono stati occupati anche gli spalti del teatro, a testimonianza della vicinanza che anche i cittadini comuni hanno voluto esprimere sulle difficili problematiche trattate dalla nuova associazione “Donne Insieme – Sandra Crescimanno”, la prima in provincia nell’affrontare un tema difficile come quello della violenza di genere su donne e bambini e ad aver creato uno sportello antiviolenza.
A porgere il saluto di benvenuto è stata la neo – presidente dell’associazione Maria Grasso che ha tratteggiato il percorso fino ad oggi seguito e le future attività che coinvolgeranno le 46 volontarie.
A seguire si sono alternati gli interventi delle autorità, che con la loro presenza hanno voluto attestare il loro impegno e la loro vicinanza alle problematiche trattate da Donne Insieme: il Sindaco Dott. Fausto Carmelo Nigrelli, il Vescovo S.E Michele Pennisi, il Prefetto Dott.ssa Giuliana Perrotta, il Questore Dott. Salvatore Patanè, la Prof.ssa Lina Grillo assessore alle Politiche Sociali del Comune di Piazza Armerina, la Dott.ssa Geppina Savoca assessore provinciale alle Pari Opportunità. Apprezzato l’intervento della dott.ssa Raffaella Mauceri, presidente della Rete dei Centri Antiviolenza di Siracusa, giornalista ed esperta di women’s studies.
Commosso il ricordo di Sandra Crescimanno, a cui è stata intitolata la associazione, da parte dello zio prof. Fulvio Crescimanno e della prof. ssa Franca Miroddi, che fu insegnante di Sandra, presenti in sala le sorelle Raffaella e Carla insieme con la zia Irene Crocco, che successivamente hanno inaugurato la sede dell’associazione con il taglio del nastro.
La seconda parte dell’evento è stata dedicata alla intervista a Cristina Zagaria, giornalista per il quotidiano “La Repubblica” che ha raccontato nel libro Malanova, la storia di Anna Maria Scarfò una ragazza di San Martino di Taurianova in Calabria che dopo tre anni di abusi subiti dagli uomini del suo paese ha avuto il coraggio di denunciarli. L’intervista è stata inframezzata dalla lettura dei brani più toccanti del libro da parte delle volontarie.
La conclusione dell’evento, con il taglio del nastro nella nuova sede di via Gen.le Muscarà 2 , nei locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale, arredata con i mobili donati dal club service Kiwanis di Piazza Armerina, e dove è stata collocata una targa donata dalla Fidapa, ha visto la dichiarazione dell’assessore Lina Grillo: “ Nella mia veste istituzionale desidero attestare tutta la mia condivisione relativamente al percorso intrapreso da Donne Insieme, auspicando la realizzazione di un centro antiviolenza che possa divenire casa – rifugio per le donne vittime di violenza, il progetto potrebbe essere realizzato in uno dei due immobili che qualche tempo fa furono confiscati alla mafia”.
Marta