giovedì 24 marzo 2011

Un complice nella rapina all'aziana donna

Arrestato dal Commissariato di P.S. di Piazza Armerina e dalla Squadra Mobile di Enna il terzo individuo che nel pomeriggio del 14 marzo 2011 ha preso parte alla rapina ai danni di una anziana di Piazza Armerina; dopo il fermo di p.g. operato a carico dei due romeni, nel pomeriggio scorso è stato tratto in arresto:


STIVALA Alfonso, nato a Piazza Armerina nel 1971,
ritenuto complice del minore romeno N. D. C. e di MITALA MIHAIL GABRIEL, questi ultimi già sottoposti a fermo di p.g. nella serata dello scorso venerdì 18 marzo 2011.

Le indagini hanno consentito di verificare che nel pomeriggio in cui fu consumata la rapina, pochi minuti prima del fatto, il minore romeno era stato ripreso dalle telecamere interne di un supermercato del centro armerino mentre acquistava una confezione di acqua minerale, utilizzata come scusa per farsi aprire dalla anziana donna, col pretesto di doverle effettuare la consegna a domicilio.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno consentito di verificare che il giovane era giunto all’ingresso del citato supermercato a bordo di una Fiat Punto grigia, dalla quale scendeva dallo sportello posteriore, segno evidente che a bordo della vettura c’erano almeno tre soggetti, uno dei quali il proprietario del mezzo.
Rintracciato il minore nel centro di Piazza Armerina, questi confessava di avere commesso la rapina unitamente al connazionale ed allo STIVALA, che li aveva accompagnati in auto durante le diverse fasi “operative”.
Infatti, la visione della telecamera esterna consentiva agli investigatori della Squadra Mobile – diretti dal Vice Questore Aggiunto dr. Giovanni CUCITI – e del Commissariato di Piazza Armerina – diretto dal Commissario Capo dr. Gabriele PRESTI – di accertare che la vettura era quella dello STIVALA Alfonso, indicato da uno degli indagati proprio come il soggetto con il quale era stato in precedenza pianificato il colpo.

Lo stivala aveva il compito di accompagnare i due romeni ad acquistare l’acqua, portarli presso l’abitazione della anziana fuori dalla quale doveva attendere i due, per poi caricarli a bordo dopo la commissione della rapina.

Le dichiarazioni accusatorie di uno dei romeni, unitamente alle risultanza delle indagini esperite dai citati uffici investigativi, non hanno lasciato dubbi alle competenti Autorità Giudiziarie; infatti, valutati i riscontri raccolti dagli inquirenti, incrociati con le dichiarazioni dei romeni fermati, il Procuratore Calogero FERROTTI ha ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale David SALVUCCI l’emissione di una ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere.



Pertanto, Squadra Mobile e Commissariato di Piazza, nel pomeriggio scorso hanno rintracciato lo STIVALA Alfonso presso l’ospedale CHIELLO di Piazza Armerina, dopo averlo cercato presso la propria abitazione e lo studio del suo legale di fiducia, dove veniva riferito da alcuni familiari essersi recato.



L’indagato aveva fatto ricorso alle cure dei sanitari poiché colto da un malessere.



Verificate le condizioni di salute, lo STIVALA Alfonso veniva tratto in arresto e, dopo gli adempimenti di rito, ristretto presso la casa circondariale di Enna a disposizione della competente A.G..



Giova sottolineare la grande rapidità con la quale sono state concluse le indagini, posto che nell’arco di appena otto giorni dalla commissione del fatto, sono stati assicurati alla giustizia i tre autori dell’efferato crimine ai danni una anziana ed indifesa signora ultraottantenne.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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