Vince al superenalotto 42 milioni di euro, compra la Venere di Morgantina e la regala al Palazzo Trigona. Un dipendente comunale di Piazza Armerina, che noi di Arai news abbiamo individuato, ma del quale, per motivi di privacy, non possiamo rivelare il nome, ha vinto qualche mese fa 42 milioni di euro al superenalotto con un biglietto comprato presso una rivendita di tabacchi a Catania.
Dopo aver vinto la somma che gli ha cambiato la vita, il dipendente comunale ha deciso di fare un regalo alla sua città e in gran segreto ha acquistato la Venere di Morgantina dal Paul Getty museum di Los Angeles. Il neo-milionario ha acquistato la prestigiosa statua dopo un contratto sottoscritto al numero 58 della Kennedy Street, nello studio del celebre notaio Adam Jackson.
La statua dell'Afrodite è stata acquistata per 21 milioni di euro. “Con la restante somma - ci dice il dipendente al telefono - posso comunque vivere da nababbo per il resto della mia vita assieme ai miei familiari. Per questo ho deciso di donare la statua al museo della Villa Romana diretto da Guido Meli, a condizione che venga esposta a Palazzo Trigona”. A conclusione della trattativa per le operazioni di acquisto (si aspetta il visto dell’ambasciata americana) la statua verrà collocata nella sala centrale del palazzo seicentesco di Piazza Cattedrale. Non appena trapelata la notizia le reazioni non si sono fatte attendere. I cittadini Aidonesi sono riuniti nella chiesa di San Filippo a pregare per evitare che l’affare si concludesse. San Filippo, però, di cui sono note le origini piazzesi, pare non sentisse bene le richieste degli aidonesi e nonostante le nottate in chiesa non è successo nulla. Addirittura pare che durante le preghiera il volto di San Filippo abbia subito alcune mutazioni che lo hanno fatto apparire ironicamente sorridente agli astanti fedeli. Diverse le reazioni di alcuni Piazzesi: dopo la notizia è scoppiata una rissa a colpi di calci e pugni tra Filippo Rausa e Riccardo Calamaio su chi dei due dovrà "fare le notti" alla Venere durante la prima settimana di esposizione. Francesco Galati, dirigente del settore turistico della città dei mosaici, che aveva previsto le difficoltà dell’arrivo della Venere ad Aidone, ha fatto per ben 10 giorni consecutivi il viaggio scalzo a San Filippo per la grazia ricevuta. “L’avevo detto - ha dichiarato Galati - che non poteva andare in un sottoscala. Adesso ha una sede consona al suo valore”. La Venere sarà da noi a fine aprile. Per il suo arrivo è prevista una grande manifestazione allo stadio S. Ippolito. Si pagherà un biglietto di 10 euro. Gli aidonesi che si presenteranno al botteghino muniti di una carta di Identità che ne dimostri l'appartenenza alla comunità di Aidone potranno entrere gratis.
pezzo estrapolato da ARAIFANTASIA n. 16