sabato 21 maggio 2011

Enna. 24enne violenta minorenne

Tratto in arresto nella quasi flagranza del reato di violenza sessuale commesso ai danni di una tredicenne F. B. classe 1987, residente in provincia di Caltanissetta ma domiciliato ad Enna, studente universitario.

Uscita di casa alle 8.30 circa, la giovane si recava nel centro cittadino, dove incontrava una amica, con la quale, dopo avere fatto alcuni giri, giungeva presso la villa comunale della Torre di Federico.
Le ragazze decidevano di passare una mattina alternativa, acquistando delle bevande alcoliche che assumevano nel parco.



Mentre le due si trovavano da sole, venivano raggiunte da due giovani, conoscenti dell’amica della vittima.



Uno dei due dopo uno scambio di saluti, si allontanava, mentre le giovani restavano in compagnia di F. B., il quale, ad un tratto, approfittando della mancanza di visitatori – poiché era ormai l’ora di pranzo – e del fatto che la vittima presentava segni di evidente ebbrezza alcolica ed aveva difficoltà a stare in piedi sdraiandosi in terra, le saliva addosso e cominciava a baciarla, morderla, toccarla nelle parti intime, tentandole, altresì, di abbassarle i pantaloni.



La giovane, nonostante lo stato ebbrezza, tentava si liberarsi e di opporsi dalla morsa dell’aggressore, mentre l’amica, anch’ella in preda all’alcol assisteva alla scena senza intervenire.



Nel frattempo, poiché la tredicenne mancava di casa dalla mattina, la madre preoccupata effettuava un giro di telefonate alle amiche della figlia, riuscendo ad apprendere che verosimilmente le giovani si erano recate presso la Torre di Federico.



Pertanto, la donna si recava alla ricerca della figlia e, proprio presso il giardino comunale trovava la giovane ancora a terra, l’uomo che incombeva su di lei l’amica nelle vicinanze.



La donna, verificato lo stato della figlia, la soccorreva e, dopo avere chiamato il 113, la trasportava presso il locale nosocomio, dove, via via veniva fatta luce sulla dinamica dei fatti.



Sentiti i testimoni ed acquisiti i referti medici, si addiveniva alla individuazione dell’autore del gesto, che veniva rintracciato e condotto presso gli uffici della Squadra Mobile di Enna dove venivano accompagnatala vittima e la madre, che procedeva alla individuazione del colpevole.



Acquisiti concordanti elementi probatori a suo carico, F. B. veniva tratto in arresto dagli investigatori della Squadra Mobile – diretta dal dr. Giovanni CUCITI – e condotto presso la locale casa circondariale a disposizione della locale A.G..





Enna 21 maggio 2011

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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