sabato 7 maggio 2011

Ma esiste o non esiste il PD a Piazza Armerina? E bacchetta Ferrara.

di Luigi Russo.
Vorrei capire perché il sig. Ferrara , se è convinto di rappresentare il PD a Piazza Armerina, invece di scrivere proclami anche per conto di UDC ed MPA, non avvia , con gli organi competenti del suo partito, una procedura di espulsione del Sindaco e di tutti gli altri consiglieri comunali del PD che palesemente assumono iniziative e comportamenti difformi dalle sue indicazioni e cioè dai deliberati ufficiali della locale sezione del PD .

Insomma questo PD , a Piazza , esiste o non esiste?

E se esiste, il sig. Ranieri Ferrara che segretario è se la maggior parte dei consiglieri comunali eletti sotto il simbolo del suo partito non lo riconoscono come tale?

Ma questo PD che si è fatto votare anche per la sua dichiarata contrapposizione al MPA e all’ UDC , che ha tradito pertanto il mandato dei suoi elettori stringendo alleanze di potere con i suoi tradizionali avversari politici , come fa a parlare di golpe, di senso di responsabilità , di credibilità personale e di rigore morale !

Incredibile. In questo modo si offende l’intelligenza di tanti elettori !

Come si fa a parlare di amore per la città da parte di chi, qualche mese fa, ha letteralmente bruciato un finanziamento di 2 milioni di euro ? ( ci ricordiamo tutti la questione del parcheggio) .

Fa bene il PD a lamentarsi di Berlusconi.

Il berlusconismo ha letteralmente devastato la Sinistra .

Non solo perché ( purtroppo ) ha eliminato dal Parlamento quella parte che ne costituiva l’unica voce autentica, credibile e propositiva ma soprattutto perché ha trasformato tanti compagni , socialisti e cattolici in gente assetata soltanto di potere e per questo disposta a qualunque compromesso, a patti di scellerata incoerenza , incurante di assumere in questo modo atteggiamenti tipici di un moralismo ipocrita che giudica sbagliato per gli altri quel che va bene per se stessi ; gente capace solo di screditare la Sinistra attraverso scelte e giudizi adottati col metodo dei due pesi e delle due misure.

Caro Ferrara, il berlusconismo ha svuotato i Partiti di ogni potere politico , li ha ridotti a meri strumenti burocratici di organizzazione delle campagne elettorali (raccolta delle firme – presentazione delle liste - affissione di manifesti , sterili convegni o riunioni di propaganda inconcludente ) . Se ne faccia una ragione . Lei è un generale senza esercito, ha solo tre sottoufficiali con armi spuntate.

Il consenso elettorale di massa non è più politico ma soprattutto emotivo , perché non è più veicolato dalle idee , dai valori e dalle proposte di cambiamento o di conservazione ma è determinato esclusivamente da quella ridottissima casta di persone che, attraverso gli strumenti mediatici, partecipa, come attore , al teatrino della politica che ogni giorno entra nelle nostre case e ci fa schierare , solo emotivamente, come tifosi irriducibili, da una parte o dall’altra..

E intanto la vera casta , quella che ha il potere economico , fa i suoi affari sopra le nostre teste e si serve degli attori incurante dei loro ruoli o dei loro costumi di scena.



Allora, sig. Ferrara, invece di disturbare continuamente con sterili e fumosi discorsi pseudopolitici chi legittimamente amministra la città e sarà giudicato dagli elettori alla fine del suo mandato , porti all’attenzione dell’opinione pubblica le sue alternative proposte amministrative , se ne ha , oppure concreti esempi di cattiva amministrazione, purché sostenuti da ragioni finanziariamente praticabili o da motivazioni palesemente condivisibili.

Il teatrino mediatico che giornali e televisioni ci propinano ogni giorno basta e avanza.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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