Mons. Antonino Scarcione |
Piazza Armerina. Nella Chiesa SS. Crocifisso è stata celebrata la Santa Messa presieduta da Monsignor Antonino Scarcione con la presenza di don Mirko e del diacono Zuccarello, in memoria di Madre Maria Domenica Mazzarello. La liturgia è stata animata dalla Famiglia Salesiana che opera a Piazza Armerina. Quest'anno la festa di Madre Mazzarello è stata anche l’occasione per ricordare il 130° della sua morte e durante l’omelia Monsignor Scarcione ha messo in evidenza l’altissima virtù dell’umiltà di questa santa, cofondatrice con don Bosco delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Ha detto Ismaele Palumeri - un giovane ragazzo del movimento giovanile salesiano “I 44 anni di vita di Madre Mazzarello, sono stati anni di amore a Dio e alle giovani. È divenuta Madre sentendosi sempre inserita nel grande progetto di Dio di cui offriva quotidianamente l’umile collaborazione. Portatrice di un grande dono, quella della predilezione per le giovani, che ha sempre trasmesso forte con il suo esempio. Santa Maria Mazzarello, Madre di tante giovani e di tante fma, sapeva guidare le anime, con grande realismo e buon senso. Univa una forte e radicata spiritualità, ad una grande umanità, frutto della sua vita vissuta sempre tra lavoro e preghiera, tra azione e contemplazione. La sua festa con la Celebrazione Eucaristica vissuta comunitariamente da tutta la Famiglia Salesiana piazzese è stata un’opportunità per riscoprire la gioia di una vita santa, giocata ogni giorno, nel quotidiano della nostra vita, con un cuore capace di entrare nelle pieghe di ogni realtà e contesto giovanile e uno sguardo che sappia sempre rimandare ad un Oltre di gioia e di amore”.
Agostino Sella