Comunicato stampaCon l’approvazione da parte del Consiglio comunale delle norme per la liberalizzazione del rilascio delle licenze per i pubblici esercizi, un altro punto qualificante del programma elettorale votato dai cittadini nell’estate 2008 viene portato a compimento.
Il regolamento abolisce tutti i parametri quantitativi che limitavano l’apertura di ristoranti, bar, pub, pizzerie e, più in generale, locali che somministrano alimenti e bevande, alcooliche e non alcooliche. Attuando la legge Bersani sulle liberalizzazioni, l’amministrazione comunale ha cancellato i vincoli di numero massimo di licenze, di distanze e ogni altro vincolo quantitativo.
Tutti i tipi di licenza (tipologie A, B, C e D) sono liberalizzati in tutto il territorio comunale secondo l’originario progetto dell’amministrazione comunale. Durante l’iter di approvazione la proposta era stata leggermente modificata poiché le associazioni di categoria avevano chiesto di non estendere la liberalizzazione al centro storico e l’amministrazione, nello spirito di massima condivisione del progetto di liberalizzazione, aveva dato il suo benestare a questa parziale limitazione.
Il Consiglio comunale, invece, ha ritenuto che anche nei quartieri più antichi della città, quelli più visitati dai turisti, dovesse essere abolita ogni limitazione, così come prevedeva l’originario progetto dell’assessorato Attività produttive.
«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto – commenta il Vicesindaco Teodoro Ribilotta, assessore alle attività produttive – e ringrazio il Consigli comunale che – ricominciata l’attività dopo la lunga pausa per l’elezione del Presidente – ha subito messo in discussione e approvato il regolamento. Tanti che vogliono scommettere sul settore dei pubblici esercizi, adesso non hanno che da puntare sulla propria professionalità e sulla qualità della loro proposta.»
«Un altro tassello della strategia di sviluppo votata dai piazzesi al momento della mia elezione va finalmente al suo posto – è il commento del Sindaco Carmelo Nigrelli. Dopo la riapertura della Fiera di Piazza alla Siace, la riunificazione dei due settori in cui era diviso il mercato settimanale, la istituzione del Centro Commerciale Naturale, la riqualificazione del mercatino di piazza Falcone e Borsellino attualmente in corso, la regolamentazione dei dehors, adesso il sistema dei servizi al cittadino e al turista legati alla ristorazione e al “food and beverage” ha tutte le condizioni per innalzare in qualità e quantità il servizio complessivo. Un importante aiuto per le prospettive di crescita economica della città.»
«Per completare il programma elettorale dedicato alle attività commerciali – conclude, già nelle prossime settimane lavoreremo, di concerto con il CCN “Il Mosaico”, alla creazione dei percorsi pedonali protetti lungo gli assi commerciali del centro storico. Inoltre porteremo a termine la riqualificazione e differenziazione delle licenze commerciali in prossimità della Villa romana del Casale e la istituzione di 4 piccoli mercati di quartiere per la frutta e verdura».
