lunedì 29 agosto 2011

I ticket sanitari si pagano anche in tabaccheria

Da oggi le prestazioni prenotate al Cup potranno essere pagate anche in una delle 88 ricevitorie del Lotto

Il pagamento dei ticket sanitari entra nei tabaccai e nelle ricevitorie del circuito Lottomatica Servizi. Nelle ottantotto ricevitorie del Lotto collegate alla rete Lottomatica presenti sull’intero territorio provinciale ennese è disponibile il servizio di pagamento dei ticket sanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. 



“Il nuovo servizio – dichiara il Direttore Generale, dott. Nicola Baldari -offre ai cittadini una opportunità in più che si va ad aggiungere ai tradizionali canali di pagamento del ticket dovuto per prestazioni sanitarie. Questo metodo, già applicato in altre Aziende sanitarie italiane, permette di “aprire” un numero estremamente ampio di sportelli con il vantaggio di arrivare sotto casa di ogni cittadino e di ridurre praticamente a zero i tempi di attesa per i pagamenti”.



“Per usufruire del servizio – puntualizza l’ing. Angelo Di Pasquale, responsabile del CED– è sufficiente presentarsi in una delle tabaccherie o ricevitorie del Lotto collegate alla rete Lottomatica Servizi, con il codice (PNR) rilasciato al momento della prenotazione della prestazione sanitaria o ancora più semplicemente la tessera sanitaria con il codice fiscale del cittadino a cui sono intestate le prenotazioni. La banca dati mostrerà i conti, ma non le prestazioni per una questione di privacy, da saldare. Una volta eseguito il pagamento del ticket, al quale è aggiunta una commissione pari a 1,55 euro, vengono rilasciati a titolo di “ricevuta” tanti scontrini quante sono le prestazioni saldate. Il pagamento potrà essere effettuata in contanti o tramite carte”.



Ogni scontrino è valido a tutti gli effetti, anche fiscali, come attestazione di pagamento e riporterà: i dati identificativi della Azienda, il codice fiscale dell’assistito, il codice della prestazione, ma non la tipologia a ulteriore garanzia della privacy del cittadino, l’importo del ticket, della commissione e quello totale dell’operazione.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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