martedì 30 agosto 2011

Il traguardo...

Al termine della strada
non c’è la strada, ma il traguardo
Al termine della scalata
non c’è la scalata, ma la cima 
Al termine della notte,
non c’è la notte, ma l’aurora 
Al termine dell’inverno,
non c’è l’inverno, ma la primavera.
Al termine della morte
non c’è la morte, ma la vita
Al termine della disperazione
non c’è la disperazione, ma la speranza. Al termine dell’umanità,
non c’è l’uomo, ma l’Uomo-Dio

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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