Cosa strana ma reale. A Piazza le cose funzionano così. Il consiglio comunale guidato dall'ormai inossidabile Pino Venezia non è riuscito - a causa delle beghe politiche - a votare lo strumento economico indispensabile per portare avanti le attività comunali.
Se va bene andrà approvato a Settembre.
Ieri i consiglieri hanno votato gli allegati al bilancio ma non ha votato il bilancio. Dicono: "Manca il parere dei revisiori dei conti".
A quanto pare i revisori dei conti hanno inviato una lettera ai consiglieri comunali in cui spiegavano le ragione della mancanza del parere.
Adesso l'appuntamento è per il 6 settembre.
Non ricordo a memoria nessun consiglio comunale che abbia portato il suo bilancio di previsione fino a settembre!
Non ricordo a memoria nessun consiglio comunale che abbia portato il suo bilancio di previsione fino a settembre!
Ma, cari amici, cosa ci si può aspettare da un consiglio comunale guidato da un presidente che non ha nessuna maggioranza! Venezia può contare a stento su sei o sette consiglieri. E' stato eletto dopo una maratona di una ventina di consigli comunali grazie a strane coincidenze di aula. Di volta in volta deve cercarsi una maggioranza. I suoi avversari politici più agguerriti sono quelli del suo stesso partito. Insomma, un presidente solo sulla carta. Io al posto suo mi dimetterei.