martedì 20 settembre 2011

Il segretario del PD: "non escludo di convocare un direttivo per un conftonto franco e leale"

COMUNICATO STAMPA
Piazza Armerina 20 settembre 2011
“ L’esito della Direzione Regionale di ieri a Palermo, conferma ancora una volta, qualora c’è ne fosse stato bisogno, la giustezza e la lungimiranza, della strada tracciata da questa segreteria, sin dall’atto del suo insediamento, di aprire ad un accordo politico a medio e lungo termine con le forze moderate e centriste del c.d Terzo Polo, UDC ed MPA, senza pregiudicare l’allargamento anche alle liste di SEL e IDV, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”.




Così Ranieri Ferrara, segretario del PD di Piazza Armerina, componente della Direzione Regionale del PD, esponente dell’area Lumia - Cracolici, commenta a caldo l’esito della riunione fiume di lunedì sera a Palermo, conclusasi con l’approvazione di un documento politico che apre ufficialmente all’accordo politico a Palermo e poi sui territori con l’area del Terzo Polo.
“E' passata a larga maggioranza la linea caldeggiata dal senatore Lumia , che con un intervento applaudito per oltre due minuti, ha chiamato a raccolta anche le altre maggiori anime del nostro partito, penso alla corrente Innovazioni ed all’area del senatore Papania. Su questa strada bisognerà insistere per presentarsi forti e vincenti alle prossime competizioni, con programmi e progetti riformisti e innovatori per i nostri territori.”
Conclude Ranieri Ferrara: Anche nella nostra città bisogna cominciare a fare chiarezza ed impostare il futuro. Ieri ho incontrato a quattr’occhi il segretario della Federazione di Enna Mario Alloro, che mi aveva richiesto un momento di confronto dentro il partito, vista la difficile situazione cittadina e la profonda divergenze esistenti tra il partito e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nigrelli. Non escludo di convocare a breve un direttivo di circolo, per affrontare a viso aperto una discussione franca e leale, con regole chiare e rispettate da tutti, per il miglior prosieguo della vita politica della nostra città, con grande senso di appartenenza al nostro partito e forte senso di responsabilità , richiesto soprattutto a tutto il gruppo dirigente cittadino.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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