martedì 13 dicembre 2011

Apre la pinacoteca il 20 dicembre. Grande traguardo

Comunicato stampa
Sarà inaugurata martedì 20 dicembre alle 11,30, alla presenza delle massime autorità provinciali la Pinacoteca comunale di Piazza Armerina nell’ala settentrionale dell’ex convento della Trinità.
Si tratta della prima volta che il Comune si dota di una struttura museale vera e propria per mettere a disposizione di cittadini e turisti parte del suo ricco patrimonio.


L’ordinamento museale è stato curato dal prof. Gioacchino Barbera, a lungo direttore del Museo regionale di Messina e tra i massimi storici dell’arte siciliani.
La pinacoteca, in tre grandi sale, accoglie alcune decine di opere che vanno dall’affresco della Madonna in Trono del XV sec. e dalla sua sinopia provenienti dalla chiesa di S. Maria di Gesù, a opere dei primi del Novecento dipinte da Giuseppe Paladino oltre ad alcune sculture significative.
“Non vorrei sembrare esagerato – afferma il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – ma si sta avverando un fatto a lungo inseguito, che concorrerà in maniera significativa a dare centralità turistica al centro storico e alla città. Da 125 anni Piazza aspettava questo momento. Infatti la Pinacoteca comunale venne istituita nel 1885 su proposta del sindaco Antonio Crescimanno, sulla base di una deliberazione della Commissione provinciale conservatrice dei monumenti e delle opere d’arte, che riguardava la chiesa di S. Agata, vero e proprio scrigno passato dalla chiesa alla proprietà del Comune. Alterne vicissitudini non consentirono che la chiesa restasse in mano al Comune e, anzi, essa venne successivamente abbattuta in epoca fascista.
Nel novembre 1898 – continua Nigrelli - il sindaco Francesco Camerata fece assegnare con delibera del Consiglio comunale «due stanze al primo piano del palazzo Fundrò»).
Da allora la maggior parte delle tele hanno arricchito le sale del Comune, della Sala consiliare o della Biblioteca. Adesso, finalmente sono collocate in un luogo degno del loro valore e messe a disposizione di tutti.”
Il restauro dell’ala di Trinità per ospitare la Pinacoteca è contenuto nel progetto di riqualificazione urbana denominato “I luoghi della cultura” che nel 2002 Nigrelli, allora assessore all’urbanistica della Giunta Velardita, portò a finanziamento.
I lavori, avviati nel 2007 sono stati conclusi nel 2011.
Tra le opere d’arte esposte, oltre a quelle di proprietà del Comune, tra cui alcune donate da cittadini benefattori proprio in occasione dell’allestimento, ve ne sono alcune di proprietà di altri enti offerte in comodato d’uso al Comune per garantire una loro completa fruizione sociale.
“La Pinacoteca osserverà un orario europeo, continua il Sindaco: apertura tutti i giorni eslcuso il lunedì e comprese domeniche e festivi, dalle 10,00 alle 18,00 e avrà un bookshop all’interno. Con l’assessorato Pubblica Istruzione verranno programmate visite guidate su prenotazione per tutte le classi della città. Fino a marzo l’ingresso sarà gratuito, poi, nell’ambito del Sistema museale comunale, verrà fissato un biglietto d’ingresso”.
Lunedì 19 i Consiglieri comunali e le guide turistiche ufficiali potranno partecipare a una visita guidata da parte del prof. Barbera.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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