Espulsione di Trebastoni confermata da dirigenza provinciale e da
Lombardo
Non è mio costume dibattere sui
blog o fare polemiche, ma le dichiarazioni del consigliere Trebastoni, sulla
mozione di sfiducia, mi obbligano a puntualizzare alcune cose. Mi fa piacere
che si dia importanza ai legami personali e di amicizia, con Lombardo e
Colianni, oltre che con Nigrelli, avendo preannunciato più volte un voto
contrario alla mozione di sfiducia, pur avendola firmata.
Ma le regole della
politica sono altre, coerenza e correttezza politica, anche nei confronti dei
partiti alleati contro l’attuale Amministrazione comunale, richiedevano scelte
diverse. Avevo già preannunciato che non avrei accettato scuse di sorta in
mancanza di comportamenti lineari e di scelte conseguenti sul piano politico.
Dunque confermo l’espulsione del consigliere Michelangelo Trebastoni dall’MPA,
già comunicata alla dirigenza provinciale e a Raffaele Lombardo, i quali hanno
condiviso questa decisione. Da tempo il consigliere Trebastoni aveva assunto
posizioni incompatibili con la sua permanenza nel partito, precisamente dalle
elezioni europee, quando sostenne un candidato non appartenente all’MPA. Il
tutto fa parte di un dossier che
consegnerò personalmente ai dirigenti di partito. Gli attuali comportamenti del
consigliere Trebastoni, incoerenti e ondivaghi, impediscono la sua appartenenza
a un movimento politico che intende rinnovarsi a livello locale e radicarsi
sempre più nel territorio, confermando senza ambiguità la propria opposizione all’amministrazione
Nigrelli, alla quale si dichiara alternativo.
In fede,
Giuseppe Mattia (Commissario MPA)