sabato 31 marzo 2012

Arena torna sulla vicenda regolamento Palio: "occorre abbassare i toni"

Piazza Armerina. "Sulla vicenda del regolamento sul Palio dei Normanni è utile abbassare i toni". A tornare sulla vicenda è il presidente del quartiere Canali Salvatore Arena dopo le polemiche che negli ultimi giorni hanno scatenato le sue dichiarazioni le reazioni dei consiglieri comunali che si sono sentiti toccati in prima persona dalle dichiarazioni del presidente del quartiere Canali. Arena chiarisce e dice: "sull'ordine del giorno del consiglio comunale, avente come punto l'approvazione del regolamento Palio dei Normanni mi sento di dovere di tornare ad intervenire, per chiarire il mio punto di vista, sperando così di poter abbassare i toni, poiché il mio pensiero non è stato interpretato perfettamente.
Consapevole che senza confronto la democrazia perde la sua essenza e ritenendo quindi fondamentale il fatto che, una si tale manifestazione ha bisogno di regole funzionali per la buona riuscita, non nego – dice ancora Arena - che il non essere stati del tutto, come Quartieri, organismi questi importanti e portanti della manifestazione, coinvolti nella stesura del regolamento, ha suscitato, non solo in me, grande disappunto. Non metto in dubbio l'impegno profuso dai consiglieri comunali al momento della elaborazioni delle linee guida dettate poi nel regolamento, ho però espresso questo mio disappunto senza entrare mai nel merito relativo all'aspetto economico del gettone di presenza, anche perché come è noto a tutti, nella vita, faccio cosa dversa dall'essere contabile e quindi mi dissocio ufficialmente da certe affermazioni. Questo – conclude Arena - senza difficoltà alcuna ho pubblicamente dichiarato e ribadito, in occasione della conferenza dei capi gruppo consiliari di mercoledì 28 Marzo, alla quale ho preso parte, congiuntamente agli altri rappresentanti dei quartieri, su espresso invito ricevuto del presidente Venezia. Aldilà delle polemiche, che mi auguro, di avere chiarito e che il Palio possa diventare d'ora in avanti momento di incontro costruttivo e non di scontro". Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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