ERA ORAAAAAAAAAAAA

Occupyamo Piazza Affari"
Milano sfila contro le banche
In piazza cori e slogan contro l'alta finanza
Cartelli e slogan
a Milano sfila

In fiamme una filiale Unicredit
«Diciamo no ai diktat della Bce»




milano

Alta tensione a Milano per il corteo della manifestazione "Occupyamo piazza Affari". Alcune migliaia di persone hanno dato vita a un corteo che si sta muovendo da piazza Medaglie d’Oro verso le vie del centro cittadino, per chiudersi infine a piazza Affari, dove ha sede la Borsa di Milano.

Alcuni manifestanti hanno appiccato il fuoco alla porta d’ingresso della filiale Unicredit in largo Crocetta. A prendere fuoco della colla utilizzata per attaccare delle tavole di legno sulla porta. «Abbiamo chiuso simbolicamente questa banca» ha detto un manifestante dal megafono. Le fiamme sono state spente da alcuni agenti della Digos.

Svariate le anime che compongono la manifestazione: dai No tav ai Cantieri sociali, dal Comitato "No debito" ai consumatori, dai circoli Arci ai comitati per la tutela dei lavoratori over 40, dai partiti di sinistra fino ai gruppi solidali con il popolo greco. Numerose le bandiere e gli striscioni che "colorano" il corteo.

Si va dallo striscione "No ai diktat della Bce", a "Dobbiamo fermarli. Il loro debito non lo paghiamo", a "Il nostro modello tedesco", che raffigura il volto di Karl Marx. Oltre alle bandiere No tav il corteo è costellato da cartelloni e bandiere a difesa dell’articolo 18. "Giù le mani dall’art. 18" una delle più diffuse.

Consistente, ma discreto, il dispiegamento delle forze dell’ordine per controllare lo svolgimento della manifestazione. Un elicottero della polizia da alcune ore sta sorvolando la zona della manifestazione per verificare lo svolgimento.