venerdì 9 marzo 2012

Arrestato Giovanni Perla classe 1982 per violenza alla sua compagna

Comunicato stampa.
Nella giornata di ieri, gli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno operato l’arresto di un piazzese, PERLA Giovanni, classe 1982 - con precedenti di polizia per reati contro la persona, contro la famiglia e verso i minori, porto abusivo di armi, ingiurie e minacce, oltraggio al pubblico Ufficiale - poiché resosi responsabile dei reati previsti dall’art. 582 e 612/2 comma c.p., ovvero lesioni personali - maltrattamenti in famiglia – minacce gravi, consumati in pregiudizio della convivente, nonché indagato per avere posto in essere violenza, resistenza e minaccia nei confronti dei pubblici ufficiali intervenuti.

In particolare, nel pomeriggio scorso, sull’utenza del Commissariato della città della Madonna delle Vittorie giungeva una richiesta di intervento per lite in famiglia. I poliziotti della volante intervenuta, apprendevano dalla vittima, che la stessa era stata aggredita dal coniuge per futili motivi, mostrando nel contempo gli evidenti segni di gonfiore sulla tempia sinistra, causati dal pugno sferrato dal convivente poco prima dell’arrivo dei poliziotti. Gli agenti, infatti, constatavano che la giovane donna effettivamente aveva sulla tempia un evidente gonfiore. Non pago di quanto già fatto, il PERLA, alla presenza degli agenti intervenuti, minacciava la convivente che appena fossero andati via i poliziotti, l’avrebbe scaraventata dal balcone di casa per ucciderla.
Continuando, il PERLA, senza prestare ascolto a quanto intimato dagli agenti, inveiva contro tutti i presenti, minacciandoli. Per tale ragione, sul posto intervenivano altre pattuglie. Continuando, l’odierno arrestato cominciava ad inveire anche contro gli altri poliziotti intervenuti, e per tale ragione, veniva accompagnato, presso gli Uffici del Commissariato armerino. Anche durante il tragitto, il PERLA Giovanni continuava nel perpetrare le gravi minacce nei confronti dei poliziotti. Inoltre, appena giunti in Ufficio, l’arrestato, continuava nel suo comportamento irriguardoso verso i Poliziotti, sfidandoli, ed invitandoli ad affrontarlo per consentirgli di mettere in atto i propositi minacciosi. Solo dopo diversi tentativi operati dai poliziotti, si riusciva a calmare il PERLA.
La donna, medicata presso il pronto soccorso dell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, veniva giudicata guaribile in gg. 06 s.c., per il subito trauma cranico.
La giovane donna, in sede di denuncia, visibilmente scossa ed agitata, narrava che fin dai primi mesi della sua convivenza con PERLA Giovanni, era stata costretta a subire soprusi da questi, nonché percosse, in numerosi episodi e che, per amore di famiglia non lo aveva mai denunciato, sebbene questi la picchiasse anche in presenza dei figli minori.
Dopo gli adempimenti di rito il PERLA Giovanni, veniva stato associato presso la casa circondariale di Enna, a disposizione dell’A.G. procedente, nella persona del Sostituto Procuratore Marco DI MAURO, che coordina le indagini

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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