giovedì 19 aprile 2012

Roberto La Monica, neo architetto, presenta la sua tesi su San Pietro

Piazza Armerina 18 aprile 2012

COMUNICATO STAMPA
XIV SETTIMANA DELLA CULTURA
LEGAMBIENTE PROPONE LA PRESENTAZIONE DI UNA TESI DI LAUREA SUL COMPLESSO MONUMENTALE E NATURALISTICO DI SAN PIETRO

Il 21 aprile, nell’ambito del programma nazionale della XIV Settimana della Cultura, il circolo Legambiente di Piazza Armerina proporrà ai propri concittadini un seminario culturale durante il quale sarà presentata la tesi di laurea “Il Complesso di San Pietro di Piazza Armerina: tecniche integrate di rilievo, rappresentazione e 3d imaging per la conservazione della fabbrica e degli apparati decorativi”.

L’evento è inserito nel catalogo regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promotore della Settimana della Cultura.

La tesi è stata elaborata, e recentemente discussa, dall’arch. Roberto La Monica, all’interno del Laboratorio L.A.R.A.-Laboratorio di Architettura, Restauro e Archeologia
Sezione Rilevamento e Diagnostica dei beni culturali dell’università Kore, ed ha visto come relatrice la Prof. Ing. Antonella Versaci.

L’arch. La Monica dichiara: “La mia tesi ha come oggetto il Complesso di San Pietro di Piazza Armerina. Il suo attuale stato di degrado, determinato da interventi successivi non sempre pertinenti e accurati, e da anni di incuria e di abbandono, rende necessario e urgente un intervento di riqualificazione. Ciò, al fine di permettere la riappropriazione di questo luogo di primaria importanza per la locale popolazione, e, al contempo, la sua valorizzazione nel paesaggio culturale della regione. Gli interventi previsti si basano sui principi del restauro inteso quale strumento di conservazione, operato in maniera critica e cosciente. Essi vogliono porsi quale sintesi consapevole del bagaglio di conoscenze acquisite nel corso degli studi in Architettura. In quest’ottica, la tesi è stata fondata su un metodo di studio rigoroso che poggia le sue radici nel processo di conoscenza, momento essenziale e propedeutico alla formulazione di ogni proposta progettuale. In quest’ottica, rilevante è stato il ricorso a tecniche innovative di rilievo, rappresentazione e 3D imaging che hanno interessato non soltanto l’edificio in oggetto ma anche i suoi elementi artistici di maggior pregio, scultorei e lignei. L’obiettivo principale è quello di contribuire a riaccendere l’interesse per quest’area, così da riconnetterla al resto della città. A tal fine, nella redazione delle ipotesi del progetto si è cercato di valorizzare il manufatto e il suo intorno, attraverso l'indicazione di nuove compatibili funzioni d'uso”.

“E’ ormai consuetudine di Legambiente far conoscere lavori inediti su Piazza Armerina durante la Settimana della Cultura: ricordiamo la tesi su Palazzo Monteprestami nel 2010, le nuove ricerche sul Gran Priorato di Sant’Andrea nel 2011. L’evento di quest’anno – dichiarano i responsabili di Legambiente – oltre ad essere un piacere per l’importante risultato dal neo-architetto La Monica, nostro socio, costituirà l’occasione per accendere i riflettori sul problema del recupero del centro storico e sulla rifunzionalizzazione dei contenitori della città antica. Una particolare attenzione inoltre è rivolta alla selva francescana che oggi costituisce il Parco urbano San Pietro”.

Sarà allestita anche la mostra delle tavole della tesi.

L’appuntamento è fissato alle 18.30 di sabato 21 aprile presso i locali del centro di Educazione Ambientale del Parco urbano San Pietro, cui si accede da via Don Milani (ex via Padova).



L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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