VILLA ROMA IMMERSA NEL VERDE DELL’ERBA ALTA.
LEGAMBIENTE CHIEDE UN IMMEDIATO INTERVENTO DI PULIZIA DEL GIARDINO E LA REALIZZAZIONE DEL TANTO ATTESO PARCO GIOCHI
Erba di casa mia”, recitava una delle canzone più note di Massimo Ranieri, per sottolineare il legame con i prati verdi e la memoria della propria terra. “Erba di casa mia” potremo cantare in coro passeggiando per i viali della Villa Ciancio, conosciuta da tutti come Villa Roma. “Qualche giorno fa – dichiarano i responsabili di Legambiente – abbiamo effettuato una passeggiata esplorativa a Villa Roma e abbiamo, purtroppo, raccolto le giuste lamentele dei residenti e dei commercianti di via Roma e delle mamme che frequentano il giardino. Questo giardino che i più anziani ricordano per il fiorire delle rose, dopo quasi un anno di chiusura al pubblico per interventi di ristrutturazione, appare abbandonato, ricoperto di erbacce ma, soprattutto, devastato. E’ questa la stagione – continuano gli ambientalisti – in cui i bambini cominciano ad uscire per andare a giocare all’aperto, in cui genitori e nonni accompagnano figli e nipoti nelle loro uscite pomeridiane e la Villa Roma è meta preferita di queste passeggiate. Ma lo spettacolo che si presenta ai nostri concittadini e ai turisti, in cerca di un luogo fresco, è veramente desolante: erba alta nelle aiuole e sul costone sud-ovest, pochissimi cestini stracolmi di rifiuti, impianto elettrico divelto e danneggiato, schegge di legno e chiodi, fontanella d’acqua rotta, tombini aperti e quindi pericolosi”. L’erba alta, a parte sottolineare incuria, nasconde facilmente insetti e rettili che costituiscono pericolo per i bambini e anche per gli adulti. All’interno della Villa è stata realizzata, durante i lavori di ristrutturazione, una piattaforma in cemento, preludio ad un futuro parco giochi, recintata da una staccionata in legno, che però risulta quasi totalmente divelta e con chiodi e schegge a vista, testimonianza di abbandono, di mancanza di cura e, purtroppo, di vandalismo, oltre che di vero e proprio pericolo. Del parco giochi neanche l’ombra (anche perché l’area è completamente esposta al sole). L’erba fra poco diventerà gialla e la Villa sarà nuovamente a rischio incendio. La Villa Ciancio, infatti, non è stata estranea, in passato, ad atti di vandalismo: ricordiamo tutti gli incendi che hanno devastato il glicine e la zona bassa del giardino. “Chiediamo – concludono gli ambientalisti - che venga immediatamente attuato un intervento di pulizia e di disinfestazione ma che, soprattutto, venga garantita la manutenzione del verde all’interno della Villa, oltre la realizzazione del parco giochi, già oggetto di una nostra petizione nel 2006, perché è giusto che i giardini pubblici siano luoghi di integrazione, di socializzazione e di svago per i più piccoli, specialmente nel centro storico dove la carenza di spazi e luoghi pubblici si fa sentire”.
L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE