Chiedere il silenzio alle forze politiche è come far morire la democrazia, la libertà di espressione, il confronto, la partecipazione e lasciare spazio all’antipolitica, troppo di moda in questo periodo. Il presidente Pino Venezia – continua Carmelo Gagliano - dimentica che negli ultimi 10/15 anni la sua parte politica, il centro sinistra, ha governato per due mandati pieni, prima con il sindaco Ivan Velardita e poi con l’attuale sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Entrambe le esperienza hanno potuto contare su maggioranze consigliari degne di parlamenti bulgari che però si sono lentamente ed inesorabilemente sfaldate man mano che i mesi passavano.
Con il sindaco Maurizio Prestifilippo – dice ancora il capogruppo del PDL Carmelo Gagliano - la maggioranza consiliare è stata sempre di centro sinistra. Il presidente Venezia, allora semplice consigliere è stato sempre presente ed ha votato tutti i bilanci comunali. Adesso – conclude Carmelo Gagliano – Venezia fa la morale ai suoi colleghi. Queste sue dichiarazioni sono una vera e propria caduta di stile soprattutto da chi – come lui - è stato eletto con 7 voti su 20 a presidente del consiglio e che aveva proclamato solennemente di essere un presidente “Caronte“, cioè un presidente di passaggio ed invece è attaccato saldamente alla sua poltrona”. Insomma dichiarazione dure quelle di Carmelo Gagliano, uno dei consiglieri comunali più longevi della città con ben 5 legislature alle spalle. Peraltro, proprio Gagliano, è uno dei nomi che in questo momento circolano per essere uno dei punti di forza del centro destra nelle prossime amministrative che si terranno nella primavera del 2013. Piazza Armerina. “Leggendo le dichiarazioni del presidente Pino Venezia pensavo di trovarmi sulla trasmissione televisiva “Scherzi a parte””. Scatena le polemiche l’intervento del presidente del consiglio comunale della città dei mosaici che, qualche giorno addietro, aveva invitato gli esponenti politici della città al silenzio produttivo. Carmelo Gagliano è il primo a scendere rispondere alle provocazione del presidente. Lo fa con una nota scritta in cui dice: “E’ chiaro invece a tutti che la nostra città vive un momento di crisi economica profonda, generalizzata e i problemi da affrontare sono tanti, tutti seri e con fondi pubblici sempre più esigui. Chiedere il silenzio alle forze politiche è come far morire la democrazia, la libertà di espressione, il confronto, la partecipazione e lasciare spazio all’antipolitica, troppo di moda in questo periodo. Il presidente Pino Venezia – continua Carmelo Gagliano - dimentica che negli ultimi 10/15 anni la sua parte politica, il centro sinistra, ha governato per due mandati pieni, prima con il sindaco Ivan Velardita e poi con l’attuale sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Entrambe le esperienza hanno potuto contare su maggioranze consigliari degne di parlamenti bulgari che però si sono lentamente ed inesorabilemente sfaldate man mano che i mesi passavano. Con il sindaco Maurizio Prestifilippo – dice ancora il capogruppo del PDL Carmelo Gagliano - la maggioranza consiliare è stata sempre di centro sinistra. Il presidente Venezia, allora semplice consigliere è stato sempre presente ed ha votato tutti i bilanci comunali. Adesso – conclude Carmelo Gagliano – Venezia fa la morale ai suoi colleghi. Queste sue dichiarazioni sono una vera e propria caduta di stile soprattutto da chi – come lui - è stato eletto con 7 voti su 20 a presidente del consiglio e che aveva proclamato solennemente di essere un presidente “Caronte“, cioè un presidente di passaggio ed invece è attaccato saldamente alla sua poltrona”. Insomma dichiarazione dure quelle di Carmelo Gagliano, uno dei consiglieri comunali più longevi della città con ben 5 legislature alle spalle. Peraltro, proprio Gagliano, è uno dei nomi che in questo momento circolano per essere uno dei punti di forza del centro destra nelle prossime amministrative che si terranno nella primavera del 2013.
Piazza Armerina. “Leggendo le dichiarazioni del presidente Pino Venezia pensavo di trovarmi sulla trasmissione televisiva “Scherzi a parte””. Scatena le polemiche l’intervento del presidente del consiglio comunale della città dei mosaici che, qualche giorno addietro, aveva invitato gli esponenti politici della città al silenzio produttivo. Carmelo Gagliano è il primo a scendere rispondere alle provocazione del presidente. Lo fa con una nota scritta in cui dice: “E’ chiaro invece a tutti che la nostra città vive un momento di crisi economica profonda, generalizzata e i problemi da affrontare sono tanti, tutti seri e con fondi pubblici sempre più esigui.
Ecco le dichiarazioni di Venezia