mercoledì 13 giugno 2012

Toto Cimino (Sindacalista). Incrocio pericoloso in via Toselli

Dopo due anni di richiami, articoli su stampa e blog locali, incontri, petizione con tanto di firme da parte dei residenti locali, denunce contro ignoti e spesso incidenti evitati per un niente, al fine di trovare la giusta soluzione ad un problema che va avanti da almeno vent’anni, di concerto con l’assessore alla viabilità e al comando di P.M. , finalmente si è trovata la soluzione al momento migliore e più veloce per cercare con ogni mezzo di far desistere quegli automobilisti indisciplinati e incoscienti a percorrere contro mano (nonostante la presenza di un divieto d’accesso), un pezzo di strada di circa venti metri, incuranti del rischio a cui vanno incontro, mettendo così a repentaglio la loro incolumità e quella altrui. Sto parlando del famoso incrocio sotto gli istituti penitenziari in prossimità dell’incrocio che collega la Via Don Lorenzo Milani ( ex Via Padova) con la Via Toselli, di cui tante volte ho parlato sottolineandone la pericolosità, visto che per chi non lo sapesse, nelle vicinanze di tale incrocio, vi è una strada di cui molti ne sconoscono l’esistenza, dalla quale giornalmente scendono adulti, ma anche ragazzi con gli scooter, dove ancora oggi nonostante c’è chi con tanta responsabilità sta cercando il modo migliore per risolvere il problema, qualche incosciente ancora insiste e persevera nella brutta abitudine accumulata negli anni, come se percorrere quel piccolo tratto contromano fosse oramai un atto dovuto. Fa ancora più rabbia sottolineare come spesso, non ultimo poche sere fa, ad infrangere tale divieto, siano quegli organi dello stato che teoricamente dovrebbero dare l’esempio. Pertanto faccio appello agli organi competenti affinchè il lavoro iniziato qualche giorno fa, venga portato a termine nel minor tempo possibile. Se poi ci fosse la possibilità, credo che potrebbe essere opportuno anche installare delle telecamere di sorveglianza, che servirebbero anche per un controllo più mirato del territorio. Un appello lo voglio estendere anche a questa gente; “Piazza Armerina è una città civile, iniziamo a comportarci di conseguenza”.

Salvatore Cimino.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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