sabato 14 luglio 2012

Fioriglio. Per l'incendio di Bellia dobbiamo chiedere lo stato di calamità


Caro Agostino ti ringrazio per quanto hai promosso
QUANDO LA CITTA’ CHIAMA NON CI SONO DIRITTI MA SOLO DOVERI,
Saluti
Basilio

SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
PIAZZA ARMERINA

Il grave danno che la Città ha subito a seguito dell’incendio di una parte (per fortuna) del Bosco Bellia, ha lasciato i Cittadini in uno stato di angoscia e sgomento.
Preliminarmente, intendo ringraziare Agostino Sella per la lodevole iniziativa della raccolta di fondi per i primi interventi urgenti.
Il bosco Bellia, rappresenta per la Città non solo un’importante polmone per la salute e per l’economia, ma quando i forestieri parlano di Piazza Armerina, la ricordano per i boschi, per l’acqua, i beni architettonici e la Villa Romana del Casale.

Alla iniziativa della raccolta dei fondi, che così come è stata impostata avrà un risultato sicuramente positivo, deve seguire una precisa attività programmatica per rimboschire quello distrutto e proteggere quello rimasto. Devono essere assunti impegni con atti deliberativi, coinvolgendo la deputazione Regionale  e Nazionale della Provincia di Enna, ( forse questo è il momento buono), tenuto conto delle prossime elezioni Regionali e Nazionali.
 Dobbiamo subito chiedere con delibere Consiliari e di G.M.,  un intervento alla Regione Siciliana e al Governo Nazionale, con l’intervento della Protezione Civile trattando il problema come una sorte di Calamità Naturale.
Tutto ciò brevemente esposto, ti invito a volere riunire subito la conferenza dei Capigruppo per stabilire la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario ed urgente, rinunciando al gettone di presenza, sono certo che i colleghi accoglieranno la mia proposta. Per quanto sopra, e per quant’altro in perfetta collaborazione con l’Amministrazione, rivestendo l’interesse generale per l’immagine, il ruolo e l’economia della nostra Città sarà deliberato nel celebrando Consiglio Comunale.
E’ superfluo ricordare che le iniziative di altri colleghi Consiglieri per interventi personali, a cui mi associo, con la mia proposta non intendo superare.
           Piazza Armerina, 13.07.2012          
        Distinti Saluti
                                                                                               Basilio Fioriglio

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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