sabato 14 luglio 2012

SiciliAntica. Sugli incendi boschivi

SiciliAntica – Sede di Enna
Incendi boschivi

Premessa

Una premessa ci sembra d'obbligo, visto l'arrivo del grande caldo e conseguentemente dei devastanti roghi che da diversi anni purtroppo caratterizzano le estati della nostra regione.
Ormai sono pochi quelli che credono agli incendi per autocombustione, nella quasi totalità dei casi un incendio si sviluppa per mano infame, una mano composta da un mix di ignoranza, delinquenza e stupidità, oltre che mossa da probabili interessi economici di chi vuole che le cose debbano andare in un certo modo..
Le regole
Le regole che elenchiamo di seguito possono servire solo a dare una serie di consigli pratici su cosa fare nel caso in cui ci si imbatta in un incendio, dando così nel nostro piccolo una mano di aiuto alla campagna informativa anti-incendi boschivi e utili allo stesso tempo per la salvaguardia dell'incolumità personale.

Cosa fare se si avvista un incendio…
In generale prendere l'iniziativa velocemente può essere fondamentale per evitare guai peggiori. Se si avvista un incendio la prima cosa da fare è telefonare ad uno di questi numeri:
• 1515 Servizi Antincendio Corpo Forestale
• 115 Vigili del fuoco
• 112 Carabinieri
• 113 Polizia
Chiamate fornendo tutte le indicazioni possibili per localizzare l'incendio, per esempio il paese o la strada più vicini.
Non date per scontato che lo faccia qualcun'altro!!! Tanto più che le chiamate sono gratuite.
IMPORTANTE!!  Se notate persone sospette che possono avere appiccato il fuoco, annotate e segnalate alle forze dell’ordine, modello, colore e numero di targa del veicolo con cui si sono allontanati.

Se si scopre un piccolo focolaio..
Se si scopre un piccolo focolaio d'incendio si può tentare di spegnerlo prendendo però le necessarie precauzioni, come assicurarsi di avere una via di fuga sicura, per esempio una strada. Con le spalle al vento, battete sulla piccola zona incendiata con una frasca o un ramo verde fino a soffocare il fuoco.

Se siete circondati dal fuoco..
Nel malaugurato caso in cui dovreste trovarvi circondati dal fuoco, cercate innanzitutto una via di fuga, per esempio una strada o un corso d'acqua.
Se siete obbligati ad attraversare il fronte del fuoco, fatelo dove è meno intenso in modo da passare dalla parte già bruciata.
Se non avete altre possibilità, stendetevi a terra dove non c'è vegetazione incendiabile bagnandovi o coprendovi di terra. Respirate con un panno bagnato sulla bocca per prepararvi all'arrivo del fumo.

Se il fuoco circonda la vostra abitazione..
Se vi trovate in una casa nel bosco che il fuoco circonda evitate di uscire fino a che non siete sicuri di avere una via di fuga libera. La prima cosa che dovete fare è segnalare la vostra presenza.
Quindi, se c'è un impianto di irrigazione automatico mettetelo in azione. Bagnate con un tubo l'esterno dell'abitazione, in special modo le parti in legno. Sigillate porte e finestre con carta adesiva e panni bagnati. In questo modo il fuoco oltrepasserà la casa prima che entrino al suo interno fuoco e fiamme.

In caso di ustioni..
Se i vestiti di una persona prendono fuoco avvolgetela in una coperta o fatela rotolare per terra. Fate riposare l'ustionato in un luogo ombroso e fresco, coprendolo se sente freddo.
Non dovete assolutamente fare le seguenti cose: somministrare bevande o farmaci, applicare ghiaccio, pomate e unguenti sull'ustione, fare bere alcolici. Se l'ustionato ha sete fategli bere solo acqua.

Cosa non fare:
Di seguito viene riportata una serie di comportamenti assolutamente da evitare se non si vuole rischiare di appiccare incidentalmente un incendio (e di prendere salatissime multe)
• Non accendere mai un fuoco nel bosco: è proibito!
• Non buttare mai mozziconi accesi dal finestrino della macchina o del treno o anche passeggiando.
• Non parcheggiare la macchina vicino ai boschi con la marmitta a contatto con l'erba secca in quanto il calore può incendiarla.
• Non bruciare stoppie, paglia o altri residui agricoli senza aver preso le dovute precauzioni.
• Non abbandonare rifiuti nei boschi o nelle discariche abusive.

Le sanzioni:
Come stabilito dalla legge quadro numero 353 del 2000, nelle aree e nei periodi a rischio di incendio boschivo sono vietate tutte le azioni determinanti anche solo potenzialmente l'innesco di un incendio. Chi trasgredisce rischia una sanzione amministrativa da € 1032,91 a € 10329,14 (nello specifico fare riferimento all'articolo 10 comma 6).
Secondo l'articolo 423 bis del codice penale, chiunque cagioni un incendio si rende colpevole di un delitto punito con la reclusione da quattro a dieci anni. Se l'incendio è dovuto a sua colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni.
 Fai circolare questa nota, consideralo come un atto di amore verso la tua terra. Collaboriamo tutti affinchè sia la società civile a prevelere su quella incivile!

SiciliAntica Enna        ----         enna@siciliantica.it

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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