sabato 28 luglio 2012

Idv e Sel. "Nigrelli ci ha deluso. Troppa continuità con la prima repubblica"

 Piazza Armerina. Accese critiche, soprattutto da sinistra, all’ultima mossa del sindaco della città dei Mosaici, Fausto Carmelo Nigrelli, che ad appena 10 mesi dalle elezioni amministrative ha rimescolato le deleghe in giunta e nominato un nuovo assessore allo sport nella persona di Maria Loretta Vargiu. Le polemiche arrivano soprattutto dai partiti di Sinistra come il SEL e l’IDV che si dicono profondamente delusi dalle scelte di Carmelo Nigrelli. Dice il segretario dell’IDV Ciccio La Delia: “Questo rimescolamento di deleghe è l'ultimo atto che sancisce il fallimento politico dell'amministrazione guidata da Carmelo Nigrelli. Non capisco come un sindaco responsabile possa conferire deleghe importanti come bilancio e commercio a un ragazzino inesperiente come Giuseppe Di Prima che ha ridotto all’osso, in quattro anni di governo, sia il verde pubblico che le politiche giovanili.
In questi ultimi mesi legislatura l’assessore al commercio dovrà gestire questioni importanti e delicate come quelle dei commercianti della Villa Romana del Casale. Non credo che Di Prima abbia le competenze e l’esperienza per gestire simili problemi. Probabilmente Nigrelli ha dato queste deleghe a Di Prima sapendo che a prendere le decisioni importanti saranno altri componenti della sua giunta. Un atteggiamento che un buon amministratore non dovrebbe tenere mai. Nel contempo – conclude Ciccio La Delia - faccio gli auguri al neo assessore Vargiu. A lei spetta un compito certamente più facile. Infatti non è difficile fare meglio di quanto non si è fatto in questi 4 anni nei settori dello sport e delle politiche giovanili”. Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il segretario del SEL Patrizia Farruggio: “Nigrelli purtroppo ci profondamente ha deluso. La sua politica si concentra sempre attorno alle stesse persone. Nel corso di questi 4 anni ha svuotato il partito Democratico e disgregato la sinistra piazzese. Il sindaco in campagna elettorale aveva un progetto politico che però ha progressivamente trasformato consolidando alcune specifiche aree politiche che sono in stretta continuità con la prima repubblica e con ambienti legati al noto senatore Mirello Crisafulli. Da Nigrelli, noi e le altre realtà della sinistra, ci aspettavano il rinnovamento. Pensavamo con la sua legislatura di crescere tutti insieme trasformando questa città. Ma – conclude Patrizia Farruggio – a crescere sono stati quelli che hanno una visione della politica antica. Del cambiamento promesso in campagna elettorale non si è visto neanche l’ombra”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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