di Auro wolfox65@yahoo.it
Aiutami a capire e correggimi per favore:
1) Il Palio prevede tra le sue regole che i figuranti siano nati antecedentemente al 13 agosto 1998. Giusto, no?
2) Allora questa regola, insieme ad altre norme organizzative, viene comunicata ad un gruppo di persone che svolgono l'attività di selezionatori i quali, in possesso di normali doti (e di una penna) chiedono a tante persone, disposte in fila, secondo l'ordine di arrivo all' ora e giorno di selezione, la loro data di nascita per stabilire se questa data è ante o post '98. Fin qui la regola di ingaggio appare semplice e di facile attuazione. È come se io, assunto come cassiere di banca, dovessi chiedere ai clienti un documento di identità per accertarmi innanzitutto dell'identità o della residenza. Giusto, no?
3) Alla fine del processo di selezione gli organi preposti a questo processo avranno una lista di (supponiamo) 500 comparse (non conosco il numero esatto) suddivise per gruppi selezionati innanzitutto per età, quindi per caratteristiche morfologiche e motivazionali: per le figure femminili suppongo che la scelta sia per doti di bella presenza considerando il numero di turisti che popolerà le via della città e per il numero di shooting fotografici delle varie testate giornalistico/turistiche invitate per l'occasione (evitando quindi accuratamente pezzi di materiale edile sanitario tipo lavandini e bidet dal cognome noto ma selezionando appunto le ragazze armerine più rappresentative (do per scontato che il tipo più volte citato come "urlatore" nei punti topici della sfilata abbia visitato la festa di S. Efisio a maggio a Cagliari dove sfilano in costume tradizionale le donne più belle della Sardegna). Giusto, no?
4) I selezionatori consegnano le liste dei figuranti ad un loro responsabile siglando la lista e dichiarando che hanno ottemperato all'unico obbligo che avevano (accertarsi della data di nascita delle comparse). Il responsabile raccoglie le liste ed accuratamente blinda le stesse evitando inserimenti di tredicenni e di figli e figlie borghesi piccoli piccoli (come la cinematografia insegna). Giusto, no?
Allora se tra le colonne del file excel consegnato all'ultimo responsabile per lo START dell'ennesima edizione del Palio dei Norm(ali) anni =14 compariranno i tredicenni o pezzi buoni per un catalogo di arredobagno, si suppone che il responsabile del penultimo responsabile chiami costui chiedendo spiegazioni, che quest'ultimo chiami il selezionatore chiedendo spiegazioni e tutti insieme, a Palio ultimato, si riuniranno per dichiarare che, anche quest'anno, la normale, semplice ed immediata regola della data è stata disattesa quindi hanno fallito il compito per cui erano stati ingaggiati: regalare una "due giorni" di legalità a questo gioiello di Piazza!!! Verranno quindi sostituiti per incapacità di portare a compimento un compitino facile facile.
Trovo....ridondanti le accuse al Sindaco. Per tornare all'esempio di prima se io come cassiere pago un assegno a chi non ne è il titolare perché non ho chiesto il documento di identità è palesemente inutile dire che la colpa è dell'Amministratore Delegato della banca. Ma se nessuno mi solleva da quel posto, se nessuno mi manda a casa, se nessuno mi riterrà responsabile di quell'atto allora quell'azienda è responsabile con me dell'atto di illegalità o superficialità da me commesso.
Trovo il tuo post bellissimo! Armerinamente naif e coinvolgente nel punto in cui manifesti e descrivi l'emozione di tuo figlio. A lui dico affettuosamente "Resistere, resistere, resistere" e a chi ha combinato la minchiata della lista taroccata suggerirei "Desistere, smettila di persistere"!
Giusto, no? E siccome Giustu s'ittau d'na gibbia p'na scorcia di nucidda ti saluto e vado a fare il mio bagno di ferragosto a qualche migliaio di km dalla nostra amata Piazza, anche quest'anno, vigliaccamente lo ammetto, non torno.
Chiamami quando la legalità tornerà anche in cose piccole piccole come le selezioni al Palio.
Piazza svegliati!
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