Le elaborazioni dell’Assessorato al turismo del Comune piazzese su dati forniti dal 4° Settore – Lavoro e Sviluppo Economico della Provincia regionale e dal STR piazzese sono assai chiare: nel mese di luglio 2012 la presenza di turisti è stata di oltre 2 mila ospiti con un aumento di circa il 2% rispetto al 2011, ma del 10% rispetto al 2010. I pernottamenti sono stati circa 4 mila con un aumento del 2% rispetto all’anno scorso, ma del 28,5% rispetto al 2010.
Ad agosto l’andamento è stato confermato: oltre 3000 ospiti hanno dormito più di 6200 notti. I dati degli arrivi sono simili a quelli del 2011 e in aumento del 10% rispetto al 2010, ma le presenze sono aumentate del 13% rispetto all’anno scorso e del 15% rispetto al 2010.
“Per la prima volta forse da sempre – commenta con grande soddisfazione il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – la durata media della presenza in città ha superato per ben due mesi consecutivi le due notti e quella media da gennaio ad oggi si attesta a 1,77 notti. Un altro dato assai significativo è che il tasso di occupazione delle stanze sale oltre il 12%.”
Il dato è particolarmente significativo perché è in controtendenza rispetto alla situazione nazionale. Secondo Federalberghi, infatti, il calo del giro d'affari complessivo di tutta l'estate 2012 è stato il 22% rispetto al 2011; per le presenze alberghiere a giugno c'è una contrazione del 21,5% rispetto a giugno 2011, a luglio del -13% rispetto a luglio 2011, ad agosto del -29,5% rispetto ad agosto 2011.
I dati delle strutture ricettive si aggiungono a quelli relativi alla Villa diffusi qualche giorno fa dal Parco.
“Sono stati i migliori dati relativi al mese di agosto dal 2008 ad oggi. E’ un grande risultato nell’anno nero del turimo italiano e siciliano.”
Così il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli commenta i dati: “Oltre 41 mila visitatori nel mese centrale dell’estate 2012 sono un dato straordinario”, continua Nigrelli. Solo l’anno scorso – e già eravamo in ripresa rispetto al 2010 - i visitatori del nostro sito Unesco erano stati 34.982. Registriamo dunque un aumento del 17%. Se facciamo il confronto con il mese di agosto del 2010, l’aumento è addirittura del 30%. Torniamo a superare la soglia dei 40 mila visitatori mensili, premessa importante per tornare ai 50 mila che la Villa ospitava ad agosto fino al 2007, anno di inizio dei lavori.”
Il dato può essere analizzato anche in modo disaggregato: circa 37 mila visitatori diurni e 4500 per le aperture serali, la grande novità dell’estate 2012.
“Anche questo dato è assai positivo. I soli visitatori diurni sono più numerosi di quelli dell’anno scorso. Ma credo di potere affermare, senza tema di smentite, che la grande vittoria è Artesiana, l’evento voluto dal direttore del Parco della Villa arch. Guido Meli di concerto con la nostra amministrazione. Portare oltre 4500 persone alla Villa dopo il tramonto era una scommessa tutt’altro che facile da vincere, anche perché i Tour operator non sono ancora organizzati per questa visita speciale. Eppure tutto è andato oltre le aspettative: dalle 83 presenza della prima giornata siamo passati a presenze costantemente superiori alle 500 per sera, di cui poco meno del 60% provenienti da fuori provincia.”
L’organizzazione degli eventi artistici è stata curata dal Parco, ma tutta la logistica, dall’illuminazione, al servizio di accoglienza e le spese sono state a carico del Comune che ha anche concorso alla costruzione del cartellone degli eventi. C’è stata la collaborazione piena delle guide turistiche di Piazza.
“Per me, oltre che i dati numerici importantissimi, il fatto più importante è che la Villa è adesso un luogo vivo, in cui la gente si incontra in un contesto unico al mondo e che si è finalmente verificato, ed è un risultato storico, che la Villa e la città con i loro eventi sono collegate, offrono ai nostri ospiti un insieme significativo di attrazioni di qualità.”
“Tutto ciò – conclude – mentre qualcuno ancora, pur di apparire sui giornali o pur di creare difficoltà a chi lavora nelle istituzioni continua a operare per danneggiare l’immagine della Villa e della Città, come è avvenuto con la questione dei colombi alla Villa, ingigantita oltre misura per interessi che nulla hanno a che fare con il bene del monumento e lo sviluppo economico della Città.”
