venerdì 21 settembre 2012

Trovato in possesso di un coltello. Denunciato

TITOLO: “Insegue la sua ex convivente a bordo di un auto da Villarosa ad Enna, minacciandola telefonicamente; fermato dai Poliziotti viene trovato in possesso di un coltello, di un cui non riesce a dare giustificazione: uomo denunciato”.


Nei giorni scorsi, gli uomini della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico - guidati del Commissario Capo dott. Claudio Pucci – unitamente ai colleghi della squadra volanti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo dott. Gabriele Presti hanno proceduto alla denuncia, in stato di libertà, di un uomo di San Cono, tale A.C., classe 1975, in quanto resosi responsabile del reato di porto in luogo pubblico di oggetto atto ad offendere, senza giustificato motivo .



I FATTI

In particolare, In data 18/09/2012 intorno alle ore 20,00, presso la sala operativa del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, giungeva una telefonata da parte di una signora di Piazza Armerina, la quale chiedeva aiuto riferendo che si trovava alla guida della propria autovettura, e stava facendo rientro da Villa Rosa nella città dei Mosaici, transitando da Enna.



La signora riferiva di essere stata minacciata poco prima, dal suo ex compagno, l’odierno indagato A. C. e che la stava seguendo con la sua autovettura.



Immediatamente veniva data notizia alla sala operativa della Questura di Enna, affinché gli uomini della volante erea provvedessero ad effettuare l’intervento richiesto, mentre nel contempo i colleghi del Commissariato della città della Madonna delle Vittorie, contattavano telefonicamente la donna, allo scopo di rassicurarla ed acquisire altri elementi utili circa l’esatta posizione del veicolo cui viaggiava, portandosi anche loro sui luoghi.



Il personale in servizio di volante della Questura di Enna, una volta individuata la richiedente, procedeva all’immediato controllo del conducente della macchina che la seguiva, il quale veniva identificato per l’odierno indagato. Nei confronti dello stesso, sul posto veniva effettuata una perquisizione personale e veicolare, quest’ultima risultata positiva, rinvenendo nel vano porta oggetti anteriore del veicolo, un coltello in acciaio del tipo multiuso, di cui l’A. non dava giustificazione, e che veniva prontamente sequestrato.



Frenata tempestivamente la pericolosa condotta dell’uomo nei confronti della donna, considerata la dinamica dei fatti, l’uomo veniva denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nicosia, per il reato di porto abusivo di coltello, mentre il coltello veniva debitamente sequestrato



Ulteriori accertamenti sono in corso da parte dei poliziotti per chiarire le minacce subite dalla donna nell’episodio, allo scopo di verificare se si sono verificati fatti più gravi di reato in pregiudizio della donna.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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