venerdì 5 ottobre 2012

Il blog presenta i candidati. Adriana Rabita (PD)

CURRICULUM VITAE ADRIANA RABITA
CANDIDATA ALLE LEZIONI REGIONALI DEL 28 OTTOBRE 2012
Sono nata a Piazza Armerina il 24/08/1947 da una famiglia meravigliosa e sana; mio padre, prima operaio, poi emigrato in Germania, quindi per il resto della sua vita lavorativa commerciante nel settore alimentare; mia madre casalinga e saggia educatrice di ben 6 figli, diplomati o laureati.
Nel 1966 ho conseguito il diploma di perito chimico presso l'Istituto tecnico industriale di Piazza Armerina. Nel 72' mi sono laureata in Scienze naturali. Sposata con Claudio Russo, docente di Storia e Filosofia e madre di tre splendide figlie.

Dal 1973 al 1985 ho insegnato nelle scuole medie e negli istituti superiori di Piazza Armerina,.

Nel 1985, come vincitrice di concorso a Preside, sono stata nominata a San Mauro Castelverde, sperduto paesino delle Madonie dove alunni e insegnanti avevano come aule scolastiche dei garage sparsi nel paese e un appartamento di case popolari.

Iniziai così nel mio primo anno di presidenza una battaglia per il diritto allo studio e alla dignità delle persone; con una delegazione di genitori incontrai a Palermo l'allora Prefetto che, dopo un mese, ci concesse i prefabbricati della Croce Rossa per dare agli alunni delle aule decenti.

Subito dopo con gli stessi genitori abbiamo incontrato l'Assessore Regionale alla P.I. che firmò un decreto di finaziamento di 850.000.000 per costruire una vera Scuola a San Mauro Castelverde.

In questa battaglia mi sono ritrovata contro il Sindaco del paese e il boss mafioso che dominava quel territorio, ma nonostante le minacce subite non ho mollato e la Scuola divenne una realtà.

Rientrata a Piazza Armerina dopo un anno, sono stata Preside della Scuola Media Cascino per 22 anni e dal 2005 ad oggi dirigo il 3° Circolo “Rocco Chinnici” con un incarico di reggenza presso l'Istituto comprensivo “Capuana” e l'Istituto Professionale ”Boris Giuliano”.




Fin da giovane sono stata impegnata nei movimenti di Azione Cattolica ed in attività di volontariato nei quartieri della mia città.

Dal 68' e per i successivi anni universitari ho partecipato alle lotte studentesche per il diritto allo studio, per l'esenzione delle tasse agli studenti con reddito basso, per il presalario e per ottenere, attraverso le riforme, spazi di democrazia nelle scuole e nei quartieri a rischio di Catania per rivendicare il diritto alla casa.

Nel luglio del 75' sono stata alla testa della prima e unica occupazione del Comune di Piazza Armerina, sui problemi dei forestali, della Diga del Ponte Olivo, e sui problemi legati alla mancanza di acqua nei quartieri.

Tantissimi operai, intellettuali, giovani, donne furono presenti e l'occupazione si concluse positivamente allorquando con una nutrita delegazione mi recai dal Prefetto che prese dei precisi impegni per la risoluzione dei problemi posti.

Negli anni 80'-90' sono sempre stata politicamente impegnata come organizzatrice di eventi e manifestazioni contro le scorie radioattive di Pasquasia, contro il degrado della Villa Romana del Casale, per la tutela dei boschi, per promuovere i referendum sul divorzo e l'aborto, per la riapertura del Teatro Garbaldi, chiuso da oltre un ventennio e tante altre iniziative.

Nello stesso periodo sono stata eletta per 2 legislature consigliere comunale indipendente nelle liste del P.C.I., e senza nulla togliere ai miei numerosi impegni familiari e professionali, dedicavo tantissimo tempo allo studio dei documenti amministrativi per essere sempre propositiva, attenta ai problemi della città e per trovarne le soluzioni idonee all'interno del Consiglio Comunale.

Lo scorso anno, a seguito della chiusura del punto nascita del nostro Ospedale, sono stata presenza attiva e promotrice con i comitati di quartiere e l'Amministrazione comunale, della manifestazione che ha coinvolto tutta la città ed in particolatre tutte le scuole; manifestazione che si è protratta per diverse settimane con una assemblea permanente nei locali del reparto che ha visto la presenza quotidiana dei tanti cittadini e cittadine sensibili al problema.

Dal 2007 ad oggi ho organizzato nella scuola eventi di carattere socio-culturale come il premio “Chinnici”, che ha avuto e continua ad avere una rilevanza regionale e nazionale.

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 Perchè ho accettato la proposta di candidatura rivoltami dal PD ennese.

  • Per il mio trascorso personale, umano e sociale. 
  • Per oltre 40 anni la mia vita è stata caratterizzata dalla forza delle mie idee, dal coraggio della partecipazione attiva e consapevole, dalla coerenza dei comportamenti.
  • per il mio percorso professionale 
  • 40 anni spesi nella scuola e nella formazione di moltissime generazioni per educarle alla cultura della legalità, dei diritti della persona, alla cultura dell'accoglienza e ai valori della democrazia rappresentativa;
  • perchè voglio continuare a credere che la rivoluzione culturale può veramernte cambiare il modo di gestire la politica come servizio al cittadino contro ogni logica di intrallazzi e di giochi di potere e di spartizioni;
  • pechè voglio rappresentare l'indignazione di tanti giovani, di tante madri, di tanti operai e disoccupati che sono stati mortificati e traditi da 20 anni di governo Berlusconi e dai governi Cuffaro e Lombardo, che hanno portato il popolo italiano e siciliano al degrado sociale-umano-culturale-politico ed economico più grave della nostra storia;
  • perchè sono una persona libera e la mia candidatura rappresenta una scelta innovatrice e alternativa, una risposta credibile alla ormai ineludibile domanda di rinnovamento della politica.


Punti essenziali del mio progetto politico.

  • Adesione sul piano generale al programma elettorale del Presidente Rosario Crocetta;
  • Scuola pubblica come presidio di democrazia e legalità. Più finanziamenti e strutture sicure, più tempo scuola;
  • formazione professionale per i giovani come risposta ai bisogni lavorativi e alle vocazioni territoriali,  puntando sulla rete privato-scuola-impresa;
  • valorizzazione del patrimonio artistico-culturale ed ambientale come motore di una economia basata sulla promozione del turismo e dei prodotti agroalimentari;
  • moralizzazione della vita pubblica e tagli netti ai costi della politica, incentivazione del merito. No ai privilegi;
  • completamento della nord-sud per rendere i collegamenti snelli e produttivi e togliere dall'isolamenmto i più bei comuni della nostra Provincia;
  • stabilizzazione definitiva del precariato rendendo produttiva la macchina amministrativa ed efficienti  i servizi;
  • NO  M U O S . No alla militarizzazione dei territori siciliani per la tutela dell'ambiente e della salute;
  • Sicilia-casting. Incentivazione e promozione di spettacoli-films ed eventi attraverso agevolazioni alle case di produzione che investono in Sicilia perchè la cultura e l'arte diventino un bene primario per l'economia della Regione;
  • sostgno al volontariato come punto di forza di una società solidale ed attenta ai bisogni dei bambini, dei dversamente abili , delle donne, degli anziani:
  • ripresa della lotta per l'abbattimento delle accise sulla benzina in Sicilia;
  • valorizazione delle START-UP. Subito fondi e agevolazioni alle  nuove imprese e in particolare alla imprenditoria giovanile.


Adriana Rabita


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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