domenica 9 dicembre 2012

Il territorio ennese “premiato” con il finanziamento di un altro progetto da Fondazione con il sud.


COMUNICATO STAMPA da  AVIS-PIAZZA ARMERINA

 Il Progetto “R.O.U.T.E.S. 2012” ( Rete Operativa Unitaria Territoriale Emergenza Sangue), presentato da AVIS Piazza Armerina , in rete con AVIS di Aidone, Enna, Leonforte Valguarnera, Associazione “Don Bosco 2000” e l'Istituto. I.T.I.S. “E. Majorana” ,. finanziato da “Fondazione con il Sud” ha avuto inizio sabato 8 dicembre con l'Azione 1.
Alla prima giornata di studio sulla normativa , diretta e coordinata dal Presidente e Direttore Sanitario della sezione capofila, erano presenti i componenti il Consiglio Direttivo e i responsabili sanitari delle sezioni appartenenti alla rete.
Sono stati esaminati e affrontati, le difficoltà derivanti dalla necessità di adeguamento dei centri di raccolta alla luce delle nuova normativa regionale.
Il progetto, avrà la durata di 12 mesi. è articolato in 13 azioni e suddiviso in 4 trimestri

Nel sottolineare che il progetto sarà realizzato prevalentemente tramite l’attività dei volontari, va ricordato che il si pone l’obiettivo generale del raggiungimento dell'autosufficienza di sangue ed emoderivati nella provincia di Enna e la gestione delle emergenze sangue.

L’obiettivo generale può essere raggiunto solo per step successivi che passano dalla formazione all’uniformità per giungere al rafforzamento ed ampliamento delle rete di volontariato.

Per raggiungere i massimi livelli di efficienza, bisogna garantire professionalità e competenza, per questo risulta di fondamentale importanza l’adeguata formazione di tutti i volontari, tramite corsi e l’applicazione di linee guida.




Ai fini della crescita della rete occorre puntare all’incremento del numero delle associazioni coinvolte e delle tipologia di attività gestite dalla rete con la creazione di un nucleo operativo di protezione civile per la gestione dell’emergenza sangue.

Tenendo presente che per raggiungere l’autosufficienza sangue bisogna prima di ogni cosa incrementare il numero dei donatori, particolare attenzione va rivolta alla propaganda per mezzo di conferenze, attività informative presso le scuole e le comunità di immigrati e attività socializzanti, così da affermare in altri contesti la cultura del dono e del volontariato. La rete associativa mira a divenire un collante fra le varie comunità, garantendo a tutti indistintamente il diritto alla salute. Con questo fine, si intende promuovere giornate di sensibilizzazione e prevenzione sanitaria dirette ai cittadini stranieri e con la speranza che questi “ nuovi cittadini “ possano divenire una fonte di crescita per il volontariato. Nell’ ottica di una gestione unitaria della rete, preso atto che la sezione capo fila è accreditata in Protezione Civile, si ritiene produttivo coinvolgere tutte le sezioni nella creazione di un nucleo operativo di rete tramite la formazione dei volontari e la gestione comune di risorse e mezzi, per maturare la capacità di gestire le emergenze in provincia di Enna.




Salvatore Dario Cancarè

(Presidente Avis Piazza Armerina)

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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