PALERMO - E' uno di quei misteri che sembrano avvalorare la profezia dei Maya che prevede a breve la fine del mondo. Di fatto sarà la scienza a decidere su quel masso nero, a prima vista di origine vulcanica, ritrovato da una bambina di Brancaccio in una pozzanghera. Larga una decina di centimetri e pesante almeno mezzo chilo, la pietra è stata trovata in largo Cammareri Scurti dopo che la ragazzina, ieri sera, aveva visto dal balcone di casa una scia rossa rossa nel cielo. La piccola ha raccontato ai genitori e alla polizia di quella pista infuocata nel cielo, e stamattina è scesa in strada a cercare cosa avesse potuto generarla. E ha ritrovato quella strana pietra dentro a una pozzanghera. GUARDA / Le foto del meteorite Un giallo che toccherà risolvere agli esperti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania. Il masso, che a prima vista sembra di materiale roccioso ma con un'anima gassosa, è stato sequestrato dalla polizia e portato nella caserma Lungaro, dove sono arrivati anche i vigili del fuoco del nucleo radiologico. Da una prima verifica non sono state rilevate radiazioni. Proprio il 13 dicembre vicino alla Terra è passato l'asteroide Toutatis: non è escluso che quel masso sia un frammento che si è staccato dal corpo celeste transitato vicino al pianeta.
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