martedì 22 gennaio 2013

Gli alunni delle ultime classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” studiano Mons. Mario Sturzo.


La notizia dell’ avvio del Processo di beatificazione ha costituito l’occasione della ripresa di un progetto avviato l’anno scorso durante la celebrazione del 150° anniversario dalla nascita.
Gli alunni della V B Liceo Socio Psico Pedagogico alla presenza del Dirigente Scolastico Prof. ssa Lidia Di Gangi hanno tenuto una lezione partecipata con la presentazione in POWER POINT della poliedrica figura del Vescovo come Pastore, filosofo, letterato e pedagogista. 
Inoltre gli alunni hanno rappresentato oltre ai cenni biografici il periodo storico in cui visse il Vescovo, nonché il sistema filosofico del neo-sintetismo, il rapporto con il Vaticano e il rapporto con il fratello Luigi. 
La Preside che ha partecipato alla lezione ha detto, “Merito al Prof. Liborio Patelmo per aver entusiasmato e coinvolto gli studenti in una lezione dedicata a Mons. Mario Sturzo in occasione dell'avvio del suo processo di beatificazione. L'evento ha visto protagonisti gli studenti che hanno messo in luce la figura poliedrica di una personalità forte e libera, di un educatore che ha saputo coniugare i valori della giustizia e della libertà con etica del comportamento e un costante richiamo alla sua profonda spiritualità.” 
L’alunna Parlascino Elison ci tiene a dire “Debbo ringraziare il prof di Religione per averci fatto scoprire la complessa figura di Mons. M. Sturzo. Da piazzese sono orgogliosa di sapere che questo grande uomo di cultura filosofica e pedagogica è avviato alla beatificazione”. Inoltre l’alunna Arena Maria Concetta ha sottolineato che “L’occasione della lezione su Mons. Mario Sturzo ci ha offerto la possibilità di soffermarci su questo personaggio della Chiesa di elevata cultura e di grande educatore e pastore. Ci è stato presentato un insegnamento e uno stile di vita d’altri tempi che andrebbe riproposto ai giovani nel giorno d’oggi”. 


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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