giovedì 3 gennaio 2013

I nuovi giorni del 2013

di Mario Di Giorgio
"Il nuovo anno è come un libro di 365 pagine bianche: spetta a te scrivere la storia e colorarla di nuove emozioni.
Ognuno di noi desidererebbe che il Capodanno fosse l’inizio di un anno migliore rispetto a quello passato: un anno in cui riuscire a conseguire i risultati che da tempo perseguiamo. 
A tale scopo, in occasione di questa festività, promettiamo a noi stessi di adoperarci per portare a compimento i passi necessari per allineare la nostra vita alle nostre aspettative, ma spesso non teniamo fede a quanto promesso. Perché accade ciò? 
Il motivo è da identificare nel fatto che pur promettendoci mari e monti all’alba del nuovo anno, lasciamo inalterati i nostri schemi abituali di pensiero. 
Tra questi ultimi lo schema di pensiero che, a mio modo di vedere, più di ogni altro ci impedisce di ottenere i risultati agognati è quello che si sostanzia nel credere che se non si è conseguito un risultato in passato non lo si potrà conseguire nemmeno in futuro.
Se pensiamo in questi termini, i propositi del primo dell’anno rimarranno lettera morta, perché mancandoci la spinta propulsiva della fiducia in noi stessi non daremo loro attuazione. Se vuoi evitare che il tuo passato diventi una prigione che ti impedisca di ottenere risultati migliori di quelli fin’ora ottenuti, devi cominciare a credere realmente di poter ottenere ciò che vuoi. Per farlo ti do alcune utili indicazioni, che ovviamente non possono essere esaustive come in un corso:
-dai maggiore risalto nella tua mente a tutte le volte in cui riesci a conseguire i risultati che desideri, chiedendoti ogni sera: quali risultati positivi sono riuscito ad ottenere oggi? Non importa se si tratti di grandi o piccoli risultati, vanno bene tutti quelli che realizzi: rappresentano, comunque, un successo;
-quando non riesci ad ottenere un risultato che desideravi conseguire, richiama mentalmente le immagini di te che vinci ricordando i tuoi successi passati: se ce l’hai fatta allora puoi farcela ancora;
-crea ogni giorno con gli occhi della mente l’immagine di te che ottieni ciò che più desideri. Praticando queste semplici manovre mentali, in breve, cambierai la percezione che hai di te: comincerai a percepirti come una persona all’altezza di conseguire i risultati a cui ambisci e, così facendo, avrai elevate probabilità di realizzarli. Quest’anno non farti le solite promesse da marinaio destinate a rimanere vuote dichiarazioni di intenti. Prometti, piuttosto, a te stesso di impegnarti a cambiare le tue abitudini di pensiero in modo funzionale alle mete che brami. 
Vi auguro che il 2013 sia il vostro anno migliore!!! 



Mario Di Giorgio

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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