giovedì 3 gennaio 2013

1° gennaio di musica e resistenza al Presidio No MUOS di Contrada Ulmo a Niscemi mentre si attende la seconda riunione con l’Assessorato Regionale all’Ambiente

di Antonella Santarelli
Musica popolare all’insegna della cultura mediterranea presso il presidio No MUOS di Niscemi, a Contrada Ulmo nei pressi della base USA. La voce di Nicoletta Fiorina, sarda di origine, incanta tutti i presenti mentre interpreta con insospettabile grinta versi di Ignazio Buttitta. La sua è una ricerca di suoni e melodie che ben si accompagnano ai versi del poeta siciliano e di Rosa Balistreri, famosa cantastorie di origini licatesi. Festa del primo gennaio 2013 all’insegna della socialità e dell’accoglienza, ormai nota caratteristica del presidio, e della riflessione che a volte è amara ma mai rassegnata.
Tanti giovani e anche molti adulti provenienti da Niscemi e dai paesi limitrofi. Si attende la seconda riunione a Palermo con l’Assessore Regionale Mariella Lo Bello, fissata per il prossimo 10 gennaio, mentre si valuta il risultato ottenuto durante il primo incontro del 28 dicembre scorso, quando una delegazione di attivisti si è recata presso la sede del governo regionale.
Non è stata revocata l’autorizzazione all’istallazione del MUOS, il mega impianto parabolare per le comunicazioni militari che la Marina USA sta collocando all’interno della meravigliosa sughereta di Niscemi. Ma la Regione pare intenzionata ad acquisire quanta più documentazione possibile da diverse agenzie, tra cui l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, l’ENAV, il 41° stormo di Sigonella e il dipartimento marittimo di Napoli.
Nel frattempo, gli attivisti continuano, fra turni, freddo e sacrifici, a presidiare la strada che porta alla base USA: un manipolo di sognatori, preoccupati e tenaci, sta scuotendo la coscienza del resto dei siciliani.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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