di Andrea Ferlita
Si è svolto Domenica 17 Febbraio al PalaCossiga di Gela la gara regionale di karate specialità kata organizzata dalla FESIK. Sono accorsi da quasi tutte le province dell'Isola numerosi atleti con i loro accompagnatori che hanno letateralmente riempito l'impianto sportivo e dove hanno dato vita ad emozionanti perfomance individuali o a squadre di ottimo livello tecnico. Gli atleti del Maestro Salvatore Lo Tennero dell’Okinawa The Club hanno fatto incetta di premi, nello specifico nelle varie categorie di peso e cinture. Spesso s'identifica una gara di karate con il combattimento (kumite), invece, in questa disciplina sportiva la competizione riguarda pure i kata che non sono altro che un succedersi di tecniche di parata e attacco secondo uno schema ben prestabilito contro più avversari immaginari: possiamo dire che il kata è la codificazione delle tecniche di base (khion) eseguite secondo il ritmo del kumite. E' attraverso i kata che si è tramandato nei secoli il karate nei suoi vari stili: ecco perchè, come afferma il Maestro Lo Tennero, nell'eseguire questo esercizio grande importanza riveste la qualità formale delle singole tecniche, la contrazione (kime), la direzione e l'equilibrio. Eppoi, sempre a detta del Maestro Lo Tennero, lo studio dei kata parimenti alla pratica del kumite, all'applicazione dei khion e ad un allenamento costante con la ginnastica sono tutti fondamentali per la crescita di un vero karateca. Per quanto riguarda i piazzamenti degli atleti dell'Okinawa The Club si distingue in campo femminile l'ottima atleta cintura nera Michela Marotta 2° Classificata che ha eseguito un kata di particolare difficoltà, seguono poi Kenia Filetti cintura bianca 1° posto e le cinture gialle Roberta Parisi e Simona Vetri che conquistano rispettivamente 2° e 3° posto. Le cinture arancione di Andrea Ferlita e Luca Costa si piazzano, invece, al 3° e 4° posto nelle rispettive specifiche categorie. Ovviamente soddifatto il Maestro Lo Tennero che vede così premiato l'impegno che profonde costantemente nel suo dojo.