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Grazie alla collaborazione tra la Prefettura di Enna e la Caritas diocesana di Piazza Armerina parte un’esperienza di tirocinio formativo, presso una parrucchiera di Enna, per una ragazza appartenente a una famiglia in difficoltà.
L’iniziativa è stata avviata grazie alla sensibilità del Prefetto di Enna, Dott.ssa Clara Minerva, che ha voluto destinare alla Caritas diocesana la somma raccolta durante la serata di beneficienza organizzata in occasione degli auguri di Natale alle autorità della Provincia. Mons. Michele Pennisi ha condiviso la realizzazione di questo evento, come testimonianza di impegno della società civile ed ecclesiale a favore delle fasce più deboli della popolazione. Tante sono state le persone e le associazioni presenti al concerto di beneficienza svoltosi presso la Prefettura di Enna il 19 dicembre 2012, ma soprattutto tanta è stata la loro sensibilità nel sostenere tale proposta.
Attraverso questo progetto di solidarietà sociale si è voluto dare un segno concreto ad una famiglia in difficoltà, non riducendo l’intervento a mero assistenzialismo, ma offrendo ad una persona l’opportunità di formarsi a livello professionale gettando le basi per costruire il proprio futuro in una prospettiva di responsabilità e autonomia.
Grande è stata la sinergia tra i vari attori sociali che, a diverso titolo, hanno permesso l’avvio del tirocinio formativo e la sua realizzazione. Grazie ad un lavoro di rete tra la Caritas diocesana e le parrocchie, che quotidianamente sono a contatto con le famiglie più disagiate del territorio, è stato possibile avviare un percorso di accompagnamento che ha dato esito a tale proposta. Fondamentale anche il contributo della parrucchiera che ha dato la disponibilità ad accogliere e formare la ragazza, aprendosi così a questa nuova esperienza di solidarietà sociale.
A completamento delle pratiche burocratiche, martedì 23 aprile, il Prefetto ha ricevuto il Condirettore della Caritas diocesana, prof.ssa Irene Scordi, l’èquipe Caritas, la ragazza beneficiaria del tirocinio formativo, il tutor e la parrucchiera, conoscendo personalmente le persone che coopereranno alla buona riuscita di questa esperienza. Il Prefetto, in questa occasione, ha espresso parole di apprezzamento e di riconoscenza per il lavoro svolto da sempre con serietà e dedizione dalla Caritas diocesana a favore delle persone in difficoltà.
L’iniziativa del tirocinio formativo è stata considerata un “esempio” per l’intera comunità in quanto rappresenta una buona prassi per restituire alle persone dignità e occasioni di riscatto sociale, in cui loro stesse diventano protagoniste del proprio futuro. Tale progettualità vuole essere anche una risposta, seppure limitata nel tempo, al problema del lavoro giovanile nel nostro territorio e soprattutto un cambiamento di mentalità per quei giovani che ancora aspettano un “lavoro immediato, leggero e ben pagato”.
