Lentini, Marzullo, Picicuto. "Niente rincari sui rifiuti"

RIFIUTI, NON CONSENTIREMO RINCARI
Servizio adeguato per la nostra città senza salassare i nostri concittadini garantendo tutti i lavoratori coinvolti nel settore

In ordine all’adesione alla SSR CL 2, è chiaramente emerso come la scelta presa dall’amministrazione Nigrelli prima ed oggi (finora) fatta propria da quella Miroddi, di cui facciamo parte, abbia mostrato come non siano stati adeguatamente ponderati tutti gli aspetti economici, occupazionali e di servizio.
Sulla scorta del mero campanilismo, la passata amministrazione ha deciso di aderire alla SSR CL2, neppure calcolando il costo complessivo che questa operazione avrebbe comportato.

Come è infatti anche emerso in sede di riunione congiunta delle commissioni bilancio e sanità, il costo annuale che il Comune di Piazza Armerina e quindi i suoi cittadini dovrebbero annualmente sopportare ammonterà a circa 5 milioni di euro con il rischio che possa anche superare i 6 milioni se, come sembra dovesse ancora lievitare il numero dei dipendenti del cantiere di Piazza Armerina, già attualmente 53.

La coalizione che ha appoggiato il Sindaco Miroddi, mai potrebbe accettare di far lievitare il costo della prossima TARES del 70 percento per una realtà locale già provata dalla congiuntura economica nazionale e con il rischio di far perdere il lavoro ad una decina di padri di famiglia.

Non si può millantare uno sterile campanilismo proiettato contro Enna, decimando i nostri lavoratori e facendo pagare quasi il doppio un servizio pressoché identico.

I sottoscritti consiglieri comunali Manuela Lentini, Manlio Marzullo e Ivan Picicuto, siamo certi che il nostro Sindaco, e la giunta da lui guidata possano e debbano trovare una soluzione diversa che consenta di avere un servizio adeguato per la nostra città senza salassare i nostri concittadini e garantendo tutti i lavoratori coinvolti nel settore.

A tal fine, consci della finestra aperta che ancora vi è, invitiamo il nostro sindaco a valutare ipotesi alternative quale quella ipotizzata anche in giunta dall’assessore Bascetta e finanche quella di una revisione contrattuale con l’ATO Enna Euno, a cui si può e si deve chiedere se possa offrire un servizio almeno pari a quello offerto dalla SSR CL2 ad un prezzo largamente inferiore mantenendo gli attuali occupati.