mercoledì 26 febbraio 2014

Paternicò e le attività dell'Enasco.

Agostino buongiorno.
Nella mia qualita' di Responsabile Provinciale del Patronato 50&PIU' ENASCO di Enna,mi corre l'obbligo di informare tutti i commercianti che si avvalgono dei Servizi del Sistema 50&PIU', che risultano essere a tutt'oggi in attivita', ed anche chi e' stato costretto a cessare l'attivita' negli anni scorsi,relativamente all'art.1 comma 490, della legge 147 del 27/12/2013.
La legge 147 del 24 Dicembre 2013(legge di stabilita') ha previsto la riapertura dei termini,scaduti il 31/12/2011,per l'erogazione degli indennizzi a favore delle aziende commerciali in crisi.Questa in una prima fase riguardava tutti coloro i quali cessavano l'attivita' a partire dal 01/01/2014.
Nei giorni scorsi l'INPS ha fornito alcuni chiarimenti importantissimi posti dalle organizzazioni sindacali tra le quali laConfCommercio,chiarimenti che riguardavano anche la sospensione dei benefici in essere e revocati a seguito della legge 214/2011(Legge Fornero).
In attesa della circolare esplicativa che sara' emanata dall'INPS in questi giorni,provvedo a comunicare che la richiesta di indennizzo puo' essere presentata anche da coloro i quali hanno cessato l'attivita' commerciale dal01/01/2009 in poi e che soddisfino i requisiti amministrativi per averne diritto.Inoltre il mantenimento del beneficio economico sara' erogata sino al raggiungimento del diritto alla pensione di vecchiaia e per le donne e per gli uomini.
Sempre nella stessa circolare viene fatto presente che gli indennizzi revocati a seguito della legge 214/2011, vanno ripristinati dalla data di revoca con liquidazione delle somme spettanti sino ad oggi e mesi successivi.
Capisco che cessare l'attivita' e' una cosa spiacevole, pero' la richiesta di cui sopra puo' essere una boccata di ossigeno, anche perche' l'importo dell'indennizzo risulta essere allo stesso importo delle pensioni al minimo,circa 480,00 mensili.
Ti ringrazio e ti saluto.
Rosario Paternico'

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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